GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale
3. definire un inventario delle curve di vulnerabilità esistenti in letteratura o derivanti da nuovi studi (con qualsiasi specifico approccio, statistico- empirico, meccanico-numerico, combinato o altro), associabili alla tassonomia; 4. per le curve inventariate di cui al punto precedente, sviluppare successivamente un’attività di valutazione critica e confronto, soprattutto tra curve afferenti alla medesima tassonomia strutturale derivate da autori e/o attraverso metodi di analisi diversi (ad esempio, analisi dinamica non lineare, statica non lineare, ecc.); 5. identificare le necessità di ricerca nell’ambito della definizione della base dati per la vulnerabilità del patrimonio costruito italiano relativo a tipologie non ordinarie (es., curve di vulnerabilità per cui non esistono informazioni di letteratura a supporto o che necessitino di approfondimenti, come per gli edifici industriali); 6. svilupparemodelli di vulnerabilità che rispondano a esigenze diverse da quelle dell’analisi del singolo evento, ad esempio modelli stato-dipendente con cumulo del danno, da impiegarsi in analisi a breve termine (i.e., sequenze sismiche o sciami) e che tengano conto (ove rilevante ai fini della vulnerabilità sismica) di problemi di invecchiamento; 7. valutare diverse politiche di mitigazione del rischio attraverso interventi sulle costruzioni a varie scale, con considerazioni di vincoli (es., budget) nella definizione degli interventi; 8. sviluppare strumenti accessori necessari all’analisi di rischio sismico a scala territoriale, ad esempio legati agli effetti di sito (tenendo conto del processo di microzonazione a larga scala avviato dal DPC) e/o di vicinanza alla sorgente sismica, nonché alle frane sismo-indotte, che possano essere integrabili tra le analisi di pericolosità e i modelli di vulnerabilità appena elencati. Ringraziamenti. Gli autori ringraziano le venticinque Unità di Ricerca della Linea “Sviluppo di una metodologia sistematica per la valutazione dell’esposizione a scala territoriale sulla base delle caratteristiche tipologico/strutturali degli edifici”, che hanno collaborato alla redazione della versione finale della scheda CARTIS attraverso una proficua attività di sperimentazione della stessa sul territorio. Bibliografia Stante l’elevato numero di riferimenti bibliografici necessari, si è preferito limitare la bibliografia ai riferimenti essenziali di tipo istituzionale. SSN-GNDT (1998). Manuale per la gestione tecnica nei Com, Versione 1.5, Agosto 1998. CD Multimediale MEDEA (2001). Manuale di Esercitazione sul Danno Ed Agibilità per edifici ordinari in muratura. Edito da CAR Progetti srl per il Dipartimento della Protezione Civile. Dolce, M., Zuccaro, G., Papa, F. (2002). Protocollo d’intervista. Dipartimento della Protezione Civile. Modello di Caratterizzazione tipologica a Scala Nazionale. Convenzione con il Servizio Sismico Nazionale - conv. N.163 del 11/12/2000. Rapporto Finale - Roma Giugno 2002. AeEDES 05/2000/bis (2002). Scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica. Dipartimento della Protezione Civile - Roma. ManualeAeDES (2002). Manuale per la compilazione della scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES). SSN-GNDT. Edito dal Dipartimento della Protezione Civile - Roma, pubblicato in allegato al DPCM del 5 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 17 maggio 2011 (Supplemento ordinario n. 123). CD Multimediale MEDEA (2004). Manuale di Esercitazione sul Danno Ed Agibilità per edifici ordinari in cemento armato. Edito da CAR Progetti srl per il Dipartimento della Protezione Civile. AeDES 06 (2008). Scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica. Dipartimento di Protezione Civile. Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3753 del 6 aprile 2009 e DPCM del 5 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 17 maggio 2011 (Supplemento ordinario n. 123). VALDASO (2010). Scheda per la perimetrazione e la descrizione dei comparti edilizi della Valdaso. Dipartimento della Protezione Civile - Roma. VU (2012). Scheda di analisi speditiva della Vulnerabilità dell’insediamento Urbano. Dipartimento della Protezione Civile - Roma. AeDES 07 (2013). Scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica e relativo manuale. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014, G.U. n. 243 del 18/10/2014, allegati B e C. 286 GNGTS 2015 S essione 2.3
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