GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale

GNGTS 2016 della terra, specie utilizzando i metodi delle misure di resistività dei terreni tramite i sondaggi elettrici verticali e di polarizzazione indotta e della tomografia sismica, diventando professore di “Prospezioni geofisiche” presso l’Università di Trieste, prima nei Corsi di laurea di Ingegneria mineraria e di Ingegneria per l’ambiente e del territorio della Facoltà di Ingegneria e poi nel Corso di laurea in Scienze Geologiche della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, dove raggiungerà la quiescenza nel 1998. Raggiunto il pensionamento si dedica al suo amore per il mare navigando lungo le coste dell’Istria e della Dalmazia e diventando Presidente della gloriosa società nautica Pietas Julia di Sistiana. L’ultima sua grande avventura marina sarà la mitica traversata dell’Oceano Pacifico in barca a vela. Per insegnamento e per ricerca aveva girato il mondo, talora in ardite spedizioni scientifiche, dall’Indonesia alla Russia, dall’Angola al Nepal, dall’ Ecuador al Polo Sud. In questa terra lontana aveva partecipato alla campagna antartica 1990-91 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide in veste di coordinatore scientifico a bordo della nave oceanografica “Cariboo”. Tratteggiata la sua vita scientifica ed accademica restano le considerazioni sulla sua figura, sulle sue qualità morali: i suoi amici, i suoi colleghi, i suo studenti lo ricorderanno sempre come uomo onesto, saggio, buono, coerente, privo di rancori, leale, un uomo di un tempo, un galantuomo. Giovanni Battista Carulli

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