GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale
GNGTS 2016 S essione 1.1 105 Fig. 1 – Edifici per tipologia strutturale. Anche la Tab. 2, in cui gli edifici sono classificati per epoca di costruzione, evidenzia la somiglianza tra i due territori in cui c’è una netta prevalenza degli edifici più antichi; addirittura circa il settanta per cento delle costruzioni risale ad epoca precedente al 1945. Dal rilievo di agibilità effettuato a seguito dei due eventi sono risultati danni ingenti e numerosi crolli, coerentemente con le caratteristiche di cattiva qualità del patrimonio edilizio, che come detto, era caratterizzato da edifici di scadente tipologia costruttiva e realizzati in epoca remota. Nella Tab. 3 e nella Fig. 2, per entrambi i territori, sono riportate le percentuali dei diversi esiti risultanti dal rilievo, da cui si evince che circa il 40% di edifici furono interessati dalle varie tipologie di inagibilità. Tab. 1 – Edifici per classi di tipologie strutturali. Tipo di muratura Larino L’Aquila Edifici n. Edifici % Edifici n. Edifici % I 17505 71 49965 64 II 3808 16 14202 18 III 3297 13 14440 18 Tab. 2 – Edifici per epoca di costruzione. Età Larino L’Aquila Edifici n. Edifici % Edifici n. Edifici % <1919 2975 50 34273 58 1919-1945 806 16 7931 13 1946-1961 264 7 4903 8 1962-1971 227 7 3896 7 1972-1981 162 9 3976 7 1982-1991 66 7 2444 4 1992-2001 33 3 1179 2 >2002 2 0 890 1 Dai valori delle percentuali di edifici inagibili per le diverse tipologie costruttive (Fig. 3) e per le differenti epoche di costruzione (Tab. 4) si trae la stretta correlazione tra gli effetti del terremoto e le caratteristiche degli edifici. Infatti i maggiori danni si sono concentrati nelle tipologie notoriamente più scadenti e realizzati in epoca remota, senza alcun accorgimento antisismico, né sottoposti nel tempo ad alcun intervento di miglioramento sismico, pertanto maggiormente vulnerabili.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=