GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale
106 GNGTS 2016 S essione 1.1 Conclusioni. Dalle analisi svolte è risultato che, per entrambi i terremoti di Larino e de L’Aquila, gli esiti del rilievo di agibilità sono fortemente correlati alle caratteristiche degli edifici, in particolare alla tipologia strutturale e all’epoca di costruzione, oltre che alle proprietà geologiche dei siti di fondazione. È emerso infatti che, in entrambi i casi, fu proprio nelle strutture antecedenti al 1919, di scarsa qualità strutturale e costruite su depositi incoerenti e versanti franosi che si concentrarono i maggiori danni. Purtroppo nei centri colpiti prevalevano proprio le strutture scadenti e di epoca remota e ciò ha comportato la grande quantità di danni con un gran numero di inagibilità, concentrate soprattutto nei siti oggetto di amplificazione locale. Bibliografia Dolce M., et al. ; 2004: Esame delle caratteristiche tipologiche e del danneggiamento del patrimonio edilizio di San Giuliano di Puglia . XI Congresso Nazionale “L’ingegneria Sismica in Italia”, Genova 25-29 gennaio 2004. Fig. 2 – Edifici per esito (%). Tab. 3 – Edifici per esito (%). Esito Larino L’Aquila A+f 63 54 B 11 13 C 4 3 D 1 0 E 21 30 Fig. 3 – Edifici inagibili per tipologia costruttiva (%). Tab. 4 – Edifici totalmente inagibili (esito E) per epoca di costuzione (%). Età Larino L’Aquila <1919 27 39 1919-1945 23 28 1946-1961 17 19 1962-1971 14 12 1972-1981 8 7 1982-1991 5 8 1992-2001 5 7 >2002 6 11
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