GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale

GNGTS 2016 S essione 1.1 157 diminuzione della corner frequency. Atkinson et al. (2014) stimano M w dagli spettri di risposta calcolati a periodi di 0.3 s e 1.0 s utilizzando la componente verticale del moto del suolo in modo da limitare eventuali effetti di sito. In questo studio applichiamo tale metodologia per stimare la M w di piccoli terremoti (-0.5<Ml <4.0) localizzati nell’Italia nord- orientale. Per calibrare la relazione tra le risposte spettrali e la M w calcoliamo i sismogrammi sintetici per sorgente puntiforme con un approccio stocastico (Boore, 2003) per 0.0≤M w ≤4.0 ed una distanza ipocentrale massima di 200 km; nel calcolo delle simulazioni abbiamo utilizzato i parametri proposti da Malagnini et al. (2002) rappresentativi delle caratteristiche di propagazione del moto nella zona dell’Italia nord-orientale. I parametri delle relazioni empiriche sono stati stimati dai risultati di queste simulazioni assieme ai segnali registrati dalla rete locale (Bragato and Slejko, 2005) associati a valori precedentemente calcolati di M w (Bressan et al. , Fig. 1 – Mappa dell’area di studio (rettangolo nero) con i terremoti registrati (circoli blu) negli anni 2015-2016 dalle stazioni gestite dall’OGS (triangoli rossi). Fig. 2 – Confronto fra le stime di M L e di M w (ottenute con la nostra procedura dagli spettri di risposta - SA) per gli eventi sismici mostrati in Fig.1.

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