GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale

GNGTS 2016 L ectiones M agistrales conoscere magari approssimativamente la pericolosità di migliaia di ‘piccoli’ insediamenti (considerati più significativo dal punto di vista ‘bottom-up’ del cittadino)?; - gli studi condotti finora hanno permesso la collezione centralizzata (presso il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale) di una enorme quantità di informazioni relative alle caratteristiche sismiche dei territori analizzati, informazioni finora disperse in un grande numero di archivi locali (sia pubblici che privati); questa raccolta rappresenterà una base importante per studi futuri. In conclusione, sembra necessario sottolineare il carattere assai innovativo dell’esperienza Italiana nel campo della definizione della pericolosità sismica locale (esperienza che al momento non ha confronti nel resto del mondo) sia in termini di sviluppo metodologico sia, soprattutto, per le finalità che è prefissa. Queste hanno riguardato ‘in primis’ la promozione di un approccio alla riduzione del rischio sismico che coinvolgesse direttamente le comunità esposte ai futuri terremoti, i tecnici che operano all’interno di queste comunità e le Autorità che queste comunità rappresentano. Il carattere ‘pedagico’ di questa operazione non può essere sottovalutato e, al di là degli aspetti strettamente tecnici, ne rappresenta certamente uno degli elementi più innovativi e potenzialmente fruttuosi.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=