GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale

GNGTS 2016 S essione 2.3 449 gite che ha compiuto per questa terra così bella e così piena di rovine e di dolori» (Malagodi, 1905). Secondo il parere dell’ingegnere del Genio Civile, Vincenzo Vocaturo, metà delle case furono distrutte o lesionate in modo talmente serio da far subito pensare alla loro demolizione. Tra le case completamente distrutte vi fu il palazzo dei Belmonte (Fig. 3), situato in prossimità del castello, mentre tra quelle lesionate o pericolanti vi furono il palazzo Cybo e il palazzo Viola. I danni patiti dalla cittadina si assommarono a ben 2.000.000 di lire di quei tempi, mentre i morti ascesero a 22 e i feriti ad oltre 50 (Solimena, 1905). Ai danni provocati dal terremoto si aggiunsero ben presto quelli apportati dalla malaria. Il terremoto dell’8 settembre 1905 in Calabria è considerato uno degli eventi più forti della storia sismica italiana, ma paradossalmente, pur essendo abbastanza recente, anche uno dei terremoti la cui conoscenza è più lacunosa (Tertulliani e Cucci, 2008). Metodologia. Lo studio della memoria storica dei terremoti a scuola è una delle attività che va oltre il modello tradizionale di trasmissione del sapere e si basa sulla convinzione che le metodologie laboratoriali interdisciplinari possano costituire un ottimo metodo di prevenzione contro la cristallizzazione di idee distorte e l’attuazione di comportamenti scorretti da tenere in caso di episodi sismici. Per questi motivi, abbiamo ritenuto opportuno svolgere un’indagine sulla percezione del rischio sismico, alla quale hanno partecipato 14 bambini della scuola primaria e 7 discenti della scuola secondaria di primo grado di Aiello Calabro, nell’ambito dei progetti PON (Programmi Operativi Nazionali) “Miglioriamo le nostre competenze”; gli obiettivi prefissati sono stati: Fig. 2 – Localizzazione geografica del Comune di Aiello Calabro, Provincia di Cosenza.

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