GNGTS 2016 - Atti del 35° Convegno Nazionale

III Il convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida (GNGTS) quest’anno sarà condizionato da un’assenza pesante: Marco Mucciarelli, che ha partecipato a questo convegno da sempre, è venuto a mancare il 7 novembre e ci mancherà tanto come sismologo e come amico. La sua presenza al convegno non sfuggiva mai perché Marco animava sempre le sessioni con le sue interessanti e mai banali presentazioni e con i suoi commenti arguti e documentati. Ci mancherà proprio tanto. Prima di Marco altri colleghi ed amici ci avevano lasciato quest’anno: Paolo Gasparini, Francesco Giorgetti, Tiziana Lo Presti e Paolo Scandone. Tiziana, in particolare, uccisa da quel terremoto che tante sofferenze ha causato nell’Italia centrale. Quest’anno il convegno ha scelto come sede Lecce, destinazione forse scomoda per chi viene dal nord ma che dovrebbe favorire la partecipazione degli studiosi meridionali. Il viaggio forse un po’ faticoso per alcuni è, però, ampiamente giustificato dalla bellezza del barocco leccese. Invitiamo, pertanto, i congressisti che ne avessero il tempo e la possibilità a spendere una giornata o due oltre il convegno a fini turistici, visitando Lecce e/o altri luoghi del Salento come ad esempio Otranto, Galatina, Marina di Castro. In segreteria saremo sempre disponibili a fornirvi ulteriori dettagli, per quel che potremo, in materia. I presupposti per una buona riuscita del convegno, comunque, ci sono anche quest’anno, visto l’alto numero di note ricevute per la presentazione e il numero di pre-iscritti che due settimane prima del convegno supera le 200 unità. Il terremoto che il 24 agosto ha colpito l’Italia centrale, causando lutti e danni soprattutto in Umbria e nelle Marche ha motivato la scelta di una sessione speciale dedicata a questo evento nella quale verranno presentati i risultati finora ottenuti sia in campo geologico che sismologico ed ingegneristico. La lunga sequenza sismica, caratterizzata dalla forte scossa del 30 ottobre ed ancora in atto, rende quanto mai interessante lo scambio di informazioni e di opinioni su questo terremoto, il più forte in Italia negli ultimi 30 anni. La strutturazione generale del convegno ne è risultata in parte modificata perché i 3 temi proposti negli ultimi anni hanno trovato minor spazio, essendo concentrati in soli 2 giorni. Oltre alla sessione speciale dedicata al terremoto di Amatrice, dunque, le presentazioni sono state suddivise nei tre temi generali: Geodinamica, Caratterizzazione Sismica del Territorio e Geofisica Applicata, che sintetizzano i grandi filoni lungo i quali si articola la ricerca geofisica italiana. Ogni tema, poi, si sviluppa in tre sessioni specifiche con apertura sia alla componente geologica che a quella ingegneristica. È doveroso segnalare anche quest’anno l’interesse che l’argomento sismologico riveste e che si manifesta in maniera decisa con l’elevato numero di relative presentazioni che spaziano dall’individuazione di faglie potenzialmente attive e lo studio di particolari terremoti, alle stime di pericolosità sismica e di risposta locale, per giungere alle ricadute in termini normativi atti a salvaguardare la sicurezza di persone e cose nel caso di terremoto. Si è tuttavia provato come sempre a dare voce Prefazione Fig. 1 – Numero di partecipanti ai convegni GNGTS. Il primo convegno si è tenuto nel 1981 e, in seguito, ha avuto cadenza annuale con l’eccezione del 1982. Il numero dei partecipanti all’ultimo convegno è aggiornato a due settimane prima dell’inizio del convegno stesso.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=