GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 2.1 219 zona sorgente con i parametri sismici (ipocentro e magnitudo, meccanismo focale se disponibile) ottenuti in tempo quasi-reale. Il PTF è una previsione probabilistica della severità dello tsunami di fronte alla costa, basata su tecniche di ensemble analoghe a quelle usate per le previsioni meteo. I livelli di allerta corrispondenti alla distribuzione di probabilità per le ampiezze dello tsunami stimata con il PTF possono essere definiti selezionando dei quantili dalla distribuzione che descrive l’incertezza del PTF. L’incertezza è determinata dall’analisi dell’ ensemble degli scenari (sorgenti) possibili, ognuno con la propria probabilità, condizionata all’accadimento di un evento localizzato con un dato ipocentro e una data magnitudo. La prima allerta, basata unicamente sui parametri del terremoto, deve essere inviata al DPC entro al massimo 14 minuti, come stabilito nella Direttiva PCM citata. In seguito, la eventuale conferma, revoca o cancellazione dell’allerta avviene in base all’osservazione del livello del mare ai mareografi delle reti mediterranee, e per le coste italiane a quelli della Rete Mareografica Nazionale (RMN) dell’ISPRA, i cui dati affluiscono in tempo reale al CAT-INGV. La verifica delle possibili variazioni del livello marino viene effettuato dal personale in turno tramite JET, un tool sviluppato appositamente all’INGV (Bono et al. , in prep.), utilizzato inoltre per la creazione e la gestione della messaggistica di allerta da inviare al DPC e agli altri Enti nazionali e internazionali. Esercitazione con terremoti a scala globale e allerte inviate nel Mediterraneo. Il CAT- INGV opera, a titolo di esercitazione, su tutti i terremoti potenzialmente tsunamigenici a livello globale, per i quali vengono seguite tutte le procedure standard e inviata la messaggistica del caso a una lista interna per le opportune verifiche. Dall’ottobre 2014 a oggi sono stati trattate molte centinaia di eventi, inclusi alcuni terremoti effettivamente tsunamigenici avvenuti in Cile, Messico, Giappone, per i quali la risposta del CAT è stata tempestiva. Nello stesso periodo il CAT-INGV ha trattato 5 eventi potenzialmente tsunamigenici in ambito mediterraneo, tutti di magnitudo tra 6 e 7 (Tab. 1), alcuni dei quali hanno generato dei piccoli tsunami. Questi sono stati osservati dalle reti di monitoraggio del livello marino e in qualche caso hanno causato lievi danni in prossimità delle aree più prossime all’epicentro. I primi messaggi di allerta sono stati inviati entro un tempo compreso tra i 9 e i 12 minuti dal tempo origine del terremoto. Tab. 1 - Parametri dei terremoti trattati dal CAT-INGV dal 2015 al 2017. Origin Time UTC Location Mag Alert Level Message Time UTC (delay from OT) 16/04/15 - 18:07 Crete (Greece) 6.4 Watch 18:16 (9’) 17/11/15 - 07:10 Ionian (Greece) 6.5 Advisory 07:22 (12’) 25/01/16 - 04:22 Gibraltar 6.5 Advisory 04:33 (11’) 12/6/17 - 12:28 Greece-Turkey 6.4 Advisory 12:38 (10’) 20/7/17 - 22:31 Turkey-Greece 6.6 Watch 22:41 (10’) Bibliografia Basili R. and TSUMAPS-NEAM Team; 2017: Probabilistic Tsunami Hazard Assessment (PTHA) and Mapping in the NEAM region: results of the TSUMAPS-NEAM Project, Session 2.1, this meeting. Lomax A. and Michelini A.; 2012: Tsunami early warning within 5 minutes, Pure and Applied Geophysics, doi: 10.1007/s00024-012-0512-6. Maramai A., Brizuela B. and Graziani L.; 2014: The Euro-Mediterranean Tsunami Catalogue, Annals of Geophysics, 57, 4, S0435; doi:10.4401/ag-6437. Selva J., Hoechner A., Iqbal S., Lorito S. and Thio H.K.; 2017a: Managing subjectivity and elicitations in the TSUMAPS-NEAM project, Session 2.1, this meeting. Selva J., Lorito S., Babeyko A., Basili R., Hoechner A., Maesano F.E., Scala A., Taroni M., Tonini R., Tiberti M.M., Romano F., Perfetti P. and Volpe M.; 2017b: On the use of faults and background seismicity in Seismic Probabilistic Tsunami Hazard Analysis (SPTHA), Session 2.1, this meeting.

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