GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 2.1 229 scala (1:10.000); ii) misure geofisiche (MASW, array passivi, down-hole, ecc.) per ricavare il profilo di velocità delle onde di taglio; iii) analisi di microtremore ambientale per la stima delle frequenze di risonanza dei siti. A seguito delle attività di revisione e aggiornamento, il numero delle informazioni di sito contenute in ITACA 2.2 per 673 stazioni (con almeno una registrazione M>3.5) della rete RAN sono riportate in Tab. 1: Foto Misure di rumore Carte Geologiche Profili di Vs 554 403 428 177 L’insieme dei dati raccolti permette di iniziare a svolgere analisi sistematiche sui parametri di sito utili, ad esempio, ad individuare possibili correlazioni tra parametri di sito, come mostrato in Fig. 1, dove si riporta la distribuzione della prima frequenza fondamentale in funzione della velocità delle onde S fino alla profondità di 30 m, V S,30 , o della classe di sito NTC08, assegnata su base geologica o sul valore V S,30 . Per la caratterizzazione delle148 stazioni accelerometriche della rete RSN, è stata proposta una procedura alternativa basata su: i) recupero di informazioni già disponibili in diversi database Servizio Geologico d’Italia; ii) analisi dei dati per estrarre informazioni utili alla caratterizzazione dei siti; iii) trasferimento di queste informazioni in un archivio strutturato; iv) trasferimento dei risultati in ITACA. Inoltre, su alcuni siti campione sono state condotte campagne di misure di dettaglio, finalizzate a stime del modello di sottosuolo, ed i loro risultati sono stati inseriti sia nell’archivio strutturato che in ITACA. Nel dettaglio, per la caratterizzazione geo-litologica ci si è concentrati sul recupero e la rielaborazione di informazioni di base già disponibili in varie basi di dati del Servizio Geologico d’Italia, grazie ad una Convenzione tra INGV e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). I livelli cartografici sono stati popolati per tutti i siti con la Carta Litologica e Geologica d’Italia alla scala 1:100.000, che interessa l’intero territorio nazionale e, dove disponibile, anche con la Carta Geologica alla scala 1:50.000 e 1:25.000. E’ stata quindi effettuata un’analisi morfometrica (Pessina et al. , 2014) finalizzata all’attribuzione della classe topografica secondo i criteri della normativa antisismica vigente (NTC08), utilizzando un DEM con risoluzione di ~30 m (https://asterweb.jpl.nasa.gov/gdem. asp) e, quando possibile, con risoluzione di 10 m (Tarquini et al. , 2007). Fig. 1 - Distribuzione delle frequenze fondamentali in funzione del valore della V S,30 (a sinistra) e della classe di sottosuolo (a destra) secondo le classificazioni NTC08. Tab. 1 - Numero di informazioni in ITACA 2.2.

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