GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

242 GNGTS 2017 S essione 2.1 Il nuovo CFTI5Med: dalla sismologia storica un rinnovato contributo alla definizione della pericolosità sismica E. Guidoboni 1 , G. Ferrari 2 , D. Mariotti 2 , A. Comastri 2 , G. Tarabusi 2 , G. Valensise 1,2 1 EEDIS - Centro euro-mediterraneo di documentazione Eventi Estremi e Disastri, Spoleto 2 INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma Aoltre vent’anni dalla prima uscita (Boschi et al. , 1995), e dopo altre tre versioni (pubblicate nel 1997, 2000, 2007), si presenta il Catalogo dei Forti Terremoti in Italia 5 (CFTI5Med), la cui pubblicazione online è prevista per la fine del 2017. L’importante aggiornamento è uno dei risultati delle attività svolte nell’ambito della Convenzione B2 INGV-DPC tra il 2016 e il 2017, che ha avuto, fra i suoi obiettivi principali per il CFTI - ma non solo - quello di rendere pubblicamente disponibili gran parte dei materiali originali alla base delle elaborazioni di questo Catalogo. Le attività si sono concentrate principalmente su quattro linee di lavoro: i) recupero, formattazione e pubblicazione di fonti originali utilizzate per il CFTI4Med (Guidoboni et al. , 2007); ii) rielaborazione degli effetti sismo-indotti sull’ambiente; iii) inserimento di commenti storico-critici mancanti; iv) nuova e più efficiente interfaccia web e webgis. Oltre 20.000 fonti bibliografiche trascritte o scansionate sono rese disponibili sotto forma di PDF testuali o raster, tutti ricercabili (pari al 45% del totale delle fonti su cui si basa il CFTI4Med). Sono state inoltre rielaborate le circa 2.400 sintesi descrittive degli effetti sismo- indotti sull’ambiente (Sgattoni et al., 2017, in questo volume). In numerosi casi, oltre alle trascrizioni dei testi relativi agli effetti di un singolo terremoto sono rese disponibili le scansioni digitali integrali degli studi in letteratura (Figg. 2 e 3) così da poter consultare i vari contributi storico-critici, geologici, sismologici nella loro interezza (per esempio: introduzione geologica/ sismologica, disegni, fotografie, mappe, interpretazioni, teorie, ecc.). Complessivamente è stata fatta un’importante integrazione e rielaborazione di dati, in particolare nel caso degli effetti sismo-indotti, resa in parte possibile dalla disponibilità online di numerosi nuovi servizi di cartografia tematica interattiva. Tutto ciò evidenzia ancora Fig. 1 - Pagina iniziale della versione 5 del Catalogo dei Forti Terremoti in Italia in cui sono qui selezionati soli gli oltre 250 forti terremoti italiani.

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