GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 2.1 257 Il portale di ASMI rende oggi disponibile il 70% degli studi considerati (Fig. 2), il 66% come studio originale in formato PDF, il 4% come risorsa web esterna, come ad esempio nel caso di CFTI4med (Guidoboni et al. , 2007) e SisFrance (BRGM-EDF- IRSN/SisFrance, 2014). Il 25% degli studi non può essere reso accessibile direttamente, poiché consiste in articoli pubblicati su riviste scientifiche o in volumi o parti di essi protetti da copyright. Per questi 50 casi, come per tutti gli altri, sono forniti i riferimenti bibliografici completi compreso, se disponibile, il link alla risorsa web che rende disponibile lo studio. Per il 2% dei casi, nonostante sia stato reperito lo studio originale, questo è risultato mancante di alcune parti, generalmente riguardanti pochi terremoti; non è stato al momento possibile recuperare 5 rapporti inediti molto datati, che corrispondono a un altro 2% dei casi. Poiché le tipologie e i formati degli studi che forniscono dati sui terremoti del passato sono molto diversificate e difficilmente classificabili in modo univoco, le modalità con cui è stato possibile rendere disponibili gli studi attraverso il portale sono varie (Fig. 3). Il contenuto di 7 studi recenti (Albini et al. , 2003; Molin et al. , 2008; Caracciolo et al. , 2009; Camassi et al. , 2011b, 2012, 2015; Castelli et al. , 2016) che complessivamente trattano 1075 terremoti presenti in DBMI15, pari al 33% del totale, e 1370 (20%) in ASMI, e che sono organizzati come schede descrittive sui singoli terremoti, è stato reso consultabile direttamente dall’interfaccia di ASMI, vale a dire senza la necessità di scaricare i file PDF (comunque disponibili). Questo passaggio delle informazioni da una struttura testuale tradizionale a una strutturazione delle informazioni in un database relazionale ha permesso l’individuazione, e quindi una maggiore fruibilità, di informazioni aggiuntive rispetto ai soli dati di intensità, come dettagliato nel seguito. Una grande quantità di terremoti (1992 in ASMI, di cui 677 in DBMI15) Fig. 2 - Modalità di presentazioni degli studi che contribuiscono a DBMI e relativi a terremoti falsi in ASMI. Fig. 3 - Numero di terremoti in ASMI e in DBMI15 a seconda di come sono presentati gli studi.

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