GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 2.1 265 si sono verificati gli effetti è stata eseguita a partire dalle descrizioni storiche archiviate nella banca dati CFTI, confrontate con le indicazioni toponomastiche e geomorfologiche ricavabili dalla carta topografica IGM 1:25.000 in formato digitale. Riconoscimenti Questo lavoro ha beneficiato del contributo finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile; rimane degli autori la responsabilità dei contenuti, che pertanto non riflettono necessariamente la posizione e le politiche ufficiali del Dipartimento. Bibliografia Guidoboni E., Ferrari G., Mariotti D., Comastri A., Tarabusi G. e Valensise G.; 2007: CFTI4Med, Catalogue of Strong Earthquakes in Italy (461 B.C.-1997) and Mediterranean Area (760 B.C.-1500) , INGV-SGA, http://storing.ingv. it/cfti4med/. Guidoboni E., Ferrari G., Mariotti D., Comastri A., Tarabusi G. e Valensise G.; 2017: Il nuovo CFTI5Med: dalla sismologia storica un contributo originale alla definizione della pericolosità sismica , in questo volume. Tarabusi G., Sgattoni G., Tataranni E., Ferrari G., Valensise G.; 2017: L’interfaccia web del CFTI5Med: un nuovo strumento per la consultazione dei dati di sismologia storica , in questo volume. Valensise G., Guidoboni E.; 2000: Earthquake effects on the environment: from historical descriptions to thematic cartography . In Boschi E., Guidoboni E., Ferrari G., Mariotti D., Valensise G. e Gasperini P. (2000), Catalogue of Strong Italian Earthquakes from 461 BC to 1997 (Appendix to volume 43 N° 4, 2000), Annals of Geophysics, 43(4) , 747-763. L’interfaccia web del CFTI5Med: un nuovo strumento per la consultazione dei dati di sismologia storica G. Tarabusi, G. Sgattoni, E. Tataranni, G. Ferrari, G. Valensise Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La necessità di rendere disponibili i risultati delle attività svolte tra il 2016 e il 2017 nell’ambito della Convenzione B2 INGV-DPC (Obiettivo 1 - Task A) e la scelta di rendere accessibili contenuti finora non pubblici presenti nella banca dati CFTI (Catalogo dei Forti Terremoti in Italia, Guidoboni et al. , 2007), hanno reso indispensabile lo sviluppo di una nuova interfaccia geografica che permettesse la valorizzazione del vasto e prezioso patrimonio informativo presente nel CFTI. La nuova interfaccia è allineata con gli standard più avanzati nella creazione di WebGIS, è intuitiva nei contenuti e nella struttura e garantisce una risposta pronta anche se non si dispone di un collegamento Internet particolarmente veloce. Una versione avanzata di tale nuova interfaccia, che verrà resa pubblica con l’uscita della versione 5 del Catalogo dei Forti Terremoti, prevista per fine anno, viene presentata in anteprima al GNGTS 2017 (si veda Guidoboni et al. , in questo stesso volume). L’accesso ai dati relativi agli oltre 250 forti terremoti italiani e a circa 1.200 ulteriori eventi sismici di intensità diversa, localizzati in tutta l’area mediterranea, è ora possibile sia partendo dalla cronologia dei terremoti (Fig. 1), sia dalla storia sismica delle singole località (Fig. 2). Per una migliore consultazione e rappresentazione dei circa 2.400 effetti sismo-indotti sull’ambiente (si veda Sgattoni et al. , in questo stesso volume) è stato inoltre sviluppato un accesso specifico che ne consente la ricerca combinata, anche su base geografica, per tipologia di effetto e intervallo cronologico. Tale nuovo strumento apre interessanti prospettive di ricerca e consente un’immediata visualizzazione di tali effetti in caso di emergenza sismica. Quest’ultimo aspetto risulta di grande importanza in quanto è noto che gli effetti sull’ambiente fisico provocati da terremoti tendono a ripresentarsi laddove si sono già verificati in passato in occasione di eventi analoghi.

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