GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

308 GNGTS 2017 S essione 2.1 SULLA PERCEZIONE DELL’AFFIDABILITÀ DELLE STIME DI PERICOLOSITÀ SISMICA UTILIZZATE NELLA PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE M.A. Zanini, L. Hofer Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Università degli Studi di Padova Introduzione. La maggior parte delle norme tecniche di progettazione sviluppate nei paesi a elevato rischio sismico si basa sulla definizione delle azioni di progetto tramite l’uso della classica analisi probabilistica di pericolosità sismica ( PSHA , Cornell, 1968). L’analisi di PSHA permette di quantificare, per un sito di interesse, una misura di intensità ( IM ) associata ad un prefissato valore di tasso annuo di superamento, parametro con cui calcolare il valore di probabilità di superamento tollerabile in un dato intervallo temporale di interesse. In altri termini, fissata la soglia di probabilità di superamento tollerabile nell’arco temporale di analisi – usualmente, per edifici ordinari, il 10% in 50 anni – è possibile ricavare il valore dell’azione di progetto (espresso, ad esempio, in termini di accelerazione di picco al bedrock - PGA ) con cui eseguire il dimensionamento delle strutture e le conseguenti verifiche strutturali. Tuttavia, le stime di pericolosità fornite da normativa sono spesso oggetto di ampia diatriba ogni qualvolta si registri un evento sismico rilevante, dal momento che i campi di scuotimento registrati sono caratterizzati dal superamento dei valori di progetto in ampie aree della zona epicentrale. La Fig. 1 evidenzia come nei recenti eventi sismici italiani de L’Aquila (2009), in Emilia-Romagna (2012) e in centro Italia (2016), siano stati osservati superamenti delle azioni di progetto in aree epicentrali di estensione pari a circa 500 km 2 . Dal punto di vista teorico, questi superamenti possono essere considerati come realizzazioni rappresentative del sottogruppo di 10 casistiche su 100 nelle quali per l’appunto il valore di progetto viene superato. Tuttavia, risulta ostica la validazione di tali stime probabilistiche, dal momento che sarebbe richiesto un gran numero di registrazioni e ampie finestre temporali, per poter verificare anche i valori di progetto associati ai tassi di superamento annui minori (Iervolino, 2013). Allo stesso tempo, risulta di difficile comprensione al progettista, e ancor più all’opinione pubblica, il grado di affidabilità di tali prescrizioni nella definizione delle azioni sismiche di progetto. Il progettista, pertanto, si trova spesso a dover garantire le prestazioni in termini di risposta strutturale dell’edificio progettato, sapendo che il valore di progetto dell’azione sismica utilizzato avrà una certa probabilità di essere ecceduto nell’arco di vita della struttura, ma rimanendo all’oscuro circa l’entità del superamento dello stesso. Per tale ragione, risulta di significativo interesse conoscere il livello di incertezza relativo alla stima delle azioni di progetto (Crowley et al., 2009) in maniera tale da poter permettere al progettista di decidere il livello di sicurezza da utilizzare nella definizione delle stesse. La Fig. 1 - Differenze percentuali tra i valori di PGA registrati (http://shakemap.rm.ingv.it) e quelli di progetto (probabilità di superamento 10% in 50 anni) nei recenti eventi sismici de L’Aquila (a), Emilia-Romagna (b) e Amatrice (c).

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