GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

330 GNGTS 2017 S essione 2.2 Sibillini. Questo importante elemento tettonico corre poco a monte del paese di Pescara del Tronto e provoca la sovrapposizione della successione carbonatica umbro-marchigiana meso- cenozoica sui sedimenti torbiditici miocenici appartenenti alla formazione della Laga Il rilevamento geologico e geomorfologico alla scala 1:5.000, propedeutico agli studi di microzonazione sismica, ha permesso di ricostruire, con un certo dettaglio, la successione stratigrafica dell’area (ISPRA, 2017a). Il substrato affiorante nella frazione di Pescara del Tronto risulta costituito da litotipi appartenenti al membro pre-evaporitico della formazione della Laga. Sul substrato torbiditico miocenico si è in seguito deposta una successione continentale quaternaria, da attribuire essenzialmente ad un ambiente deposizionale di versante e fluviale. I più antichi sedimenti di questa successione sono composti da accumuli di frane inattive, come quello ubicato a monte del centro abitato di Pescara del Tronto, oggetto, anche attualmente, di intensa attività estrattiva. Nello specifico si tratta di depositi caratterizzati da assetto caotico e costituiti da elementi eterogenei, eterometrici (delle dimensioni anche dei blocchi), a spigoli vivi, sia matrix che clast supported , naturalmente stabilizzati, a luoghi coperti da detriti stratificati di versante Fig. 1 - Carta della suscettibilità ai fenomeni d’instabilità geologici nell’area di Pescara del Tronto, con indicate le due aree potenzialmente idonee alla ricostruzione. (La base cartografica è uno stralcio della Sezione 337 I (Arquata del Tronto) IGM della Carta topografica d’Italia: serie 25. Il reticolato geografico sovrapposto è in WGS84).

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=