GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

332 GNGTS 2017 S essione 2.2 geologico-tecnica del sottosuolo delle aree di studio sono state realizzate indagini di sismica attiva lungo 4 profili, utilizzando 24 geofoni verticali (10 Hz) ed una distanza intergeofonica variabile da 2 a 3 m. La durata delle registrazioni è stata fissata in 2 secondi al fine di utilizzare i sismogrammi anche per le analisi delle onde di superficie. L’individuazione dei primi arrivi e l’elaborazione sono state eseguite tramite il software Rayfract (Rohdewald, 2006). Il modello iniziale di Vp per l’inversione è stato ricavato quando possibile dall’interpretazione a strati (Plus Minus) altrimenti utilizzando un gradiente 1D (Gebrande, 1986) esteso a tutto il profilo. Il modello iniziale viene poi ottimizzato mediante l’inversione tomografica 2D WET (Schuster and Quintus Bosz, 1993). Le tomografie in onde P hanno contribuito in modo significativo alla definizione del modello geologico-tecnico del versante entro i primi 15-20 metri di profondità, in particolare attraverso 1) definizione entro i primi 10-15 metri di profondità delle geometrie sepolte di unità quaternarie (debris, depositi colluviali ecc.) identificate in base al rilevamento geologico 2) identificazione della profondità e geometria sepolta dei principali contrasti di impedenza 3) identificazione di porzioni alterate (Vp relativamente basse) al tetto della formazione della Laga. La caratterizzazione del sottosuolo è stata completata attraverso la determinazione dei profili di velocità delle onde Vs tramite analisi MASW (Park et al., 1999). Per ovviare ad eventuali problemi connessi con la possibile interpretazione errata delle curve di dispersione modale (Dal Moro et al., 2014, 2016), è stato preferito il metodo di analisi Full Velocity Spectrum (FVS) descritto in Dal Moro (2014) e Dal Moro et al. (2014), basato sulla analisi/inversione dell’intero spettro di velocità senza alcuna interpretazione del dato in termini Fig. 2 - Esempio di caratterizzazione geofisica - area 1. Tomografia in onde P (a), curve HVSR per differenti periodi della giornata sullo stesso sito di misura (b), risultati dell’analisi congiunta MASWHVSR per la linea 4 (c) e rappresentazione dei migliori 28 modelli Vs con misfit <5% (d).

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