GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 1.1 Considerazioni preliminari. Le caratteristiche macrosismiche del terremoto del 21 agosto 2017, sono quelle tipiche dei terremoti superficiali in aree vulcaniche: concentrazione dei danni e loro gravità, alte intensità associate a modesti valori di magnitudo, forte attenuazione dell’intensità macrosismica anche a distanze epicentrali molto ridotte (Azzaro et al. , 2006, 2011). Lo scenario di danno ed avvertibilità che emerge dall’indagine del terremoto del 2017 mostra spiccate analogie con il quadro degli effetti macrosismici descritti in letteratura (AA. VV., 1998; Guidoboni et al. , 2007; Carlino et al ., 2010, e bibliografia relativa) per i terremoti storici dell’area. In particolare, tra gli eventi riportati dal catalogo CPTI15 (Rovida et al ., 2016), tre sono quelli meglio documentati su cui è possibile fare raffronti: i terremoti del 1828 (I 0 8-9 MCS, M w 4.0), del 1881 (I 0 9 MCS, M w 4.1) e quello del 1883 (I 0 9-10 MCS, M w 4.3), che risulta essere l’evento massimo conosciuto per il territorio di Ischia. E’evidente che soprattutto i primi due terremoti presentano parametri epicentrali comparabili a quelli ricavabili dai dati macrosismici dell’evento dell’agosto 2017, tenuto conto anche delle incertezze legate a questa tipologia di parametrizzazione. Lo studio in corso approfondirà anche l’aspetto della distribuzione del massimo danneggiamento all’interno della cosiddetta “zona rossa”, che ricalca perfettamente quanto osservato in occasione del terremoto distruttivo del 1883 e dei precedenti, configurando un possibile effetto di sito nella zona collinare di Casamicciola Terme. Bibliografia AA. VV.; 1998. Il terremoto del 28 luglio 1883 a Casamicciola nell’isola di Ischia . Monografia n. 1, Presidenza Consiglio dei Ministri, Servizio Sismico Nazionale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 332 pp. Azzaro R., Barbano M.S., D’Amico S., Tuvè, T.; 2006. The attenuation of the seismic intensity in the Etna region and comparison with other Italian volcanic districts . Ann. Geophys., 49 (4/5), 1003-1020. Azzaro R., D’Amico S., Tuvè T.; 2011: Estimating the magnitude of historical earthquakes frommacroseismic intensity data: new relationships for the volcanic region of Mount Etna (Italy). Seism. Res. Lett., 82 (4), 533-544. Azzaro R., Del Mese S., Graziani L., Maramai A., Martini G., Paolini S., Screpanti A., Verrubbi V., Arcoraci L., Tertulliani A.; 2017. QUEST- Rilievo macrosismico per il terremoto dell’isola di Ischia del 21 agosto 2017. Rapporto finale . Rapporto interno, 6 pp., DOI 10.5281/zenodo.886047 Carlino S., Cubellis E., Marturano A.; 2010. The catastrophic 1883 earthquake at the island of Ischia (southern Italy): macroseismic data and the role of geological conditions . Nat. Haz., 52 , 231-247. Grünthal G. (Ed.); 1998. European Macroseismic Scale 1998 (EMS-98) . European Seismological Commission, subcommission on Engineering Seismology. Conseil de l’Europe, Cahiers du Centre Européen de Géodynamique et de Séismologie, 15, Luxembourg, 99 pp., http://www.ecgs.lu/cahiers-bleus/ Guidoboni E., Ferrari G., Mariotti D., Comastri A., Tarabusi G., Valensise G.; 2007. CFTI4Med, Catalogue of Strong Earthquakes in Italy (461 B.C.-1997) and Mediterranean Area (760 B.C.-1500) . INGV-SGA. http://storing.ingv. it/cfti4med Rovida A., Locati M., Camassi R., Lolli B., Gasperini P. (eds); 2016. CPTI15, the 2015 version of the Parametric Catalogue of Italian Earthquakes . Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. doi :http://doi.org/10.6092/ INGV.IT -CPTI15 Correlazione tra sismicità Italiana e variazioni climatiche dell’ultimo millennio P.L. Bragato OGS – Centro di Ricerche Sismologiche, Udine L’analisi del catalogo parametrico dei terremoti italiani dell’ultimo millennio (CPTI15, Rovida et al. , 2016) evidenzia forti variazioni dei tassi di sismicità nel tempo a livello nazionale. In particolare, appare evidente un transiente di sismicità tra il 1600 ed il 1900 (Bragato, 2017a) a

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