GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

392 GNGTS 2017 S essione 2.2 Fig. 1 - Mappa delle stazioni sismiche installate in emergenza nel capoluogo di Amatrice. tale scelta. Per verificare l’effettiva bontà della stazione MZ08 come sito di riferimento, sono stati recuperati i dati registrati dalla stazione T1299, facente parte della Rete Mobile di pronto intervento INGV ed installata nel settembre 2016 in località Casale Bucci sulla formazione del Flysch della Laga e distante circa 400 metri in direzione NW rispetto ad MZ08. Il rapporto spettrale H/V da rumore ambientale calcolato per T1299 mostra valori prossimi all’unità nella banda di frequenza 0.2-15 Hz come mostrato in Fig. 2. Tale risultato ha suggerito di preferire la stazione T1299 rispetto a MZ08 come sito di riferimento per il centro storico di Amatrice. Si è quindi proceduto all’analisi dei rapporti spettrali rispetto ad un sito di riferimento secondo la tecnica degli “Standard Spectral Ratios” o SSR, (Borcherdt, 1970; Borcherdt e Gibbs, 1976) utilizzando un elevato numero di eventi della sequenza con magnitudo minima Ml=2.5. Vista la piccola distanza tra tutti i siti di registrazione non si sono effettuate correzioni per l’attenuazione geometrica dei segnali in quanto la distanza epicentrale era maggiore della distanza relativa tra il sito di riferimento ed i siti da investigare. Il numero di eventi utilizzato per il calcolo dei rapporti SSR è compreso tra 300 e 400, ad eccezione della stazione MZ31 per la quale, a causa di problemi di alimentazione, si è verificata una perdita di dati. Ad ogni modo per la stazione MZ31 il numero di eventi utilizzati è risultato comunque superiore a 100. I risultati dell’analisi SSR sono riportati in Fig. 2. Si possono notare significative differenze tra le funzioni di amplificazione osservate alle stazioni installate sul terrazzo di Amatrice. In particolare sono evidenti effetti di amplificazione importanti nell’area adiacente alla “Zona rossa” e in quella ubicata in prossimità del limite orientale della struttura in località San Cipriano. Nell’area compresa tra le due zone sopra indicate, cioè in prossimità della stazione MZ10, gli effetti di amplificazione sono molto inferiori e sono confrontabili con quelli osservati su Flysch per la stazione MZ08. I risultati ottenuti tramite la tecnica SSR sono confermati, almeno per la determinazione della frequenza di risonanza dei siti, da numerose misure del rapporto H/V da rumore ambientale effettuate nell’area. Tali osservazioni ci portano ad ipotizzare che, nonostante appartengano alla stessa formazione geologica, i sedimenti che formano il terrazzo abbiano un comportamento meccanico diversificato da zona a zona. Un altro elemento di interesse è dato dalla quasi totale assenza di effetti di amplificazione per le due stazioni ubicate alla base del

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