GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

394 GNGTS 2017 S essione 2.2 caratterizzati da forte direzionalità per i siti ubicati vicino ai bordi del terrazzo, in prossimità della scarpata presente nel suo lato nord. Riteniamo quindi che il centro storico di Amatrice sia stato oggetto di importanti effetti di amplificazione legati ad una combinazione di effetti stratigrafici e topografici. Tale deduzione è confermata anche da un evento sismico registrato simultaneamente a 6 stazioni durante la campagna di raccolta dati di rumore ambientale che mostra le stesse caratteristiche in termini di funzioni di trasferimento SSR e di direzionalità del moto osservato. I risultati ottenuti dai dati sismologici potranno essere utili per la validazione e la calibrazione della modellazione numerica 2D dell’area che rappresenta un prodotto atteso dalla microzonazione sismica. Bibliografia Borcherdt, R. D. (1970). Effects of local geology on ground motion near San Francisco bay, Bulletin of the Seismological Society of America, 60(1), 29–61. Borcherdt, R. D., Gibbs, J. F. (1976). Effects of local geological conditions in the San Francisco bay region on ground motions and the intensities of the 1906 earthquake, Bulletin of the Seismological Society of America, 66(2), 467–500. Valutazioni della pericolosità sismica in sistemi a rete: il caso della CLE nei Contesti Territoriali F. Mori 1 , S. Castenetto 2 , G. Naso 2 1 CNR-IGAG, Roma 2 Dipartimento della Protezione Civile, Roma Introduzione. Il sistema di gestione dell’emergenza di un contesto territoriale (un’area vasta che comprende più territori comunali) è composto da elementi fisici di forma e dimensioni diverse: edifici (municipi, caserme, ospedali), aree libere (aree di emergenza), infrastrutture viarie di collegamento tra i vari elementi del sistema e tra il sistema e altri sistemi limitrofi. L’individuazione di tali elementi richiede la disponibilità delle analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) per ciascun comune appartenente al contesto territoriale e valutazioni dell’operatività strutturale. Nel perseguimento dell’obiettivo valgono i seguenti principi generali: • nell’ambito della modellistica per la valutazione del sistema, il livello di approfondimento per considerare anche gli effetti geologici s.l. può essere condizionato da due fattori: - la scala di valutazione dello scenario, per cui gli effetti non possono essere trascurati in scenari a scala 1:5.000/10.000/25.000; - il dettaglio dei dati riferiti agli elementi esposti e ai parametri di vulnerabilità e l’analiticità del modello di valutazione dei danni • la definizione del livello di approfondimento, e conseguentemente il dettaglio geologico, dipende dagli obiettivi di utilizzo delle valutazioni. La pericolosità sismica di un sistema a rete come quello identificato attraverso le CLE richiede valutazioni particolari rispetto a quelle che normalmente vengono effettuate nella definizione standard del rischio simico. Tali valutazioni, infatti, devono essere effettuate in funzione degli elementi fisici del sistema a rete e la pericolosità deve essere correlata spazialmente. Un’altra differenza sostanziale rispetto alle valutazioni standard di rischio è che gli studi di pericolosità non sono estesi a tutto il territorio, ma limitati all’area occupata dagli elementi fisici del sistema. La valutazione della pericolosità sismica locale (amplificazioni e deformazioni permanenti) richiede quindi uno sforzo di semplificazione, dovuto alla scala dello studio e

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