GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

474 GNGTS 2017 S essione 2.3 La Piattaforma web-GIS Da.D.O per la consultazione e la comparazione del Danno Osservato in eventi sismici di rilevanza nazionale dal 1976 M. Dolce 1 , E. Speranza 1 , F. Giordano 1 , B. Borzi 3 , F. Bocchi 2 , C. Conte 2 , A. Di Meo 3 , M. Faravelli 3 , V. Pascale 3 1 DPC, Dipartimento della Protezione Civile Italiana, Roma 2 ReLUIS, Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Napoli 3 Eucentre, Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica, Pavia Finalità della piattaforma nell ’ ambito delle attività di protezione civile. L’affinamento delle valutazioni di vulnerabilità per la previsione del danno nel caso di futuri terremoti è di fondamentale importanza per fini di protezione civile. Le tecniche di valutazione della vulnerabilità sono oggi numerose e diversificate ed un punto imprescindibile per il loro utilizzo è la verifica della loro attendibilità, rispetto al comportamento reale delle costruzioni. L’unico criterio per poter effettuare una validazione di tali modelli, è guardare ai passati terremoti, utilizzando come benchmark il danneggiamento occorso in costruzioni con caratteristiche strutturali analoghe a quelle cui i sono riferiti i modelli oggetto di valutazione. In Italia, molto più che in altri paesi, a partire dal Friuli ‘76 sono state effettuate raccolte sistematiche di dati di danneggiamento con varie finalità e vari formati, che si sono evoluti nel tempo anche in relazione alle finalità ultime dei sopralluoghi. Queste preziose informazioni, ad oggi, sono state utilizzate in maniera episodica da vari ricercatori per sviluppare o calibrare singoli modelli di vulnerabilità su basi di dati, spesso limitate. Ben conscio delle potenzialità di una messa a comune di tale patrimonio, il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato sin dal 2014 la realizzazione, con il supporto della Fondazione Eucentre (Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica), di una specifica piattaforma in grado di raccogliere, in modo sistematico, tale patrimonio, così da essere messo a disposizione della comunità scientifica e poter, da ultimo, migliorare le previsioni di danneggiamento per terremoti di predefinita intensità.​ Rispetto alla piattaforma internazionale predisposta dall’Università di Cambridge ( Cambridge Earthquake Impact Database ), poi recepita ed integrata con altri eventi dalla piattaforma Open Quake di GEM ( Global earthquake model ), l’aspetto innovativo di Da.D.O. è rappresentato dal notevole livello di dettaglio raggiunto grazie al collazionamento delle intere banche dati disaggregate e georeferenziate, lasciando piena libertà di analisi all’utente. La piattaforma Da.D.O. è stata già oggetto di più dettagliata pubblicazione a cui si rimanda per eventuali approfondimenti (Dolce et al., 2017). Banche dati del danno e consultazione comparata. Le nove banche dati contenute nella piattaforma Da.D.O, che includono complessivamente oltre 300.000 record, sono riferite ai seguenti eventi sismici di rilevanza nazionale (Tab. 1): Tab. 1 - Banche dati, numero record e schede utilizzate. Evento Anno Record Versione scheda Friuli ‘76 1976 41.852 Friuli ’76 Irpinia ‘80 1980 38.079 Irpinia ’80 Abruzzo ‘84 1984 51.817 Abruzzo ’84 Umbria Marche ‘97 1997 48.525 AeDES 09/97 Pollino ‘98 1998 17.442 AeDES 06/98 Molise Puglia 2002 2002 24.141 AeDES 05/2000 Emilia 2003 2003 1011 AeDES 05/2000 L’Aquila 2009 2009 74.049 AeDES 06/2008 Emilia 2012 2012 22.554 AeDES 06/2008 Totale 319.470

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