GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

476 GNGTS 2017 S essione 2.3 Anche le informazioni relative al danno hanno delle specificità fortemente legate ai diversi database. Ad esempio il database del danno dell’Irpinia è impostato su 7+1 livelli di danno (inclusivi del danno nullo), l’Abruzzo su 5+1 livelli di danno, coerentemente con la scala EMS ‘98 (Grunthal, 1998). Nei database dall’Umbria Marche in poi i livelli di danno D2-D3 e D4-D5, corrispondenti al danno Medio-Grave e Gravissimo rispettivamente, sono tra loro accorpati, per un totale di 3+1 (macro) livelli. Ne consegue che la comparazione tra le banche dati richiederà, nei futuri sviluppi della piattaforma, criteri idonei tesi ad una lettura trasversale del dato, secondo tematismi significativi, oltre a quelli di vulnerabilità e danno nel seguito illustrati. Prime elaborazioni comparate: vulnerabilità e danno. Per la vulnerabilità ed il danno Da.D.O. fornisce all’utente la possibilità di una tematizzazione comparata tra le varie banche dati, fermo restando che lo stesso, a partire dalle banche dati disaggregate, è libero di poter effettuare le proprie personali elaborazioni. Per la vulnerabilità viene seguito il criterio di associazione in classi coerenti con la scala macrosismica EMS’98 (Grunthal, 1998). Il criterio di associazione in classi seguito, dalla A (più vulnerabile) alla D2 (meno vulnerabile, associata al c.a. adeguato sismicamente), è molto speditivo e basato unicamente su informazioni relative alle caratteristiche costruttive degli edifici e all’anno di costruzione. In particolare, tutti gli edifici in c.a.realizzatisuccessivamente alla data di classificazione del comune sono stati di default attribuiti alla classe meno vulnerabile, ovvero la D2. Per quanto riguarda gli edifici in muratura, la classificazione è avvenuta sulla base delle informazioni relative sia alle strutture verticali che orizzontali. La Fig. 2 illustra una mappa esemplificativa di tematizzazione in termini di classi di vulnerabilità, relativa alla banca dati di Emilia 2012. L’omogeneizzazione del danno è stata effettuata per le sole strutture verticali, uniche componenti, ad eccezione Tab. 2 - Caratteristiche costruttive: confronto tra i DB. Evento Struttura Verticale Struttura Orizzontale Tipologia Copertura Dettagli Costruttivi Friuli ‘76 5 tipologie No No No Irpinia ‘80 5 tipologie 4 tipologie 4 tipologie No Abruzzo ‘84 4 tipologie 4 tipologie No No Umbria Marche ‘97 4 tipologie 5 tipologie No CC,PI,Reg Pollino ‘98 7 tipologie 5 tipologie 4 tipologie CC,PI,Reg,Mix Molise e Puglia 2002 7 tipologie 5 tipologie 4 tipologie CC,PI,Reg,Rinf,Mix Emilia 2003 7 tipologie 5 tipologie 4 tipologie CC,PI,Reg,Rinf,Mix L’Aquila 2009 7 tipologie 5 tipologie 4 tipologie CC,PI,Reg,Rinf,Mix Emilia 2012 7 tipologie 5 tipologie 4 tipologie CC,PI,Reg,Rinf,Mix Fig. 2 - Database “Emilia 2012”: tematizzazione degli edifici per classi di vulnerabilità e relativa legenda.

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