GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

482 GNGTS 2017 S essione 2.3 scarti sulle frequenze sempre inferiori al 20% al contrario di quanto mostrato dal modello con tamponature considerate solo in termini di massa, il quale fornisce risultati davvero troppo distanti dalle evidenze sperimentali. Anche la formulazione di puntone equivalente proposta, in entrambe le disposizioni, fornisce una buona approssimazione della dinamica reale della struttura, al contrario di quanto si ottiene adoperando la formula di Mainstone, che restituisce una stima davvero inadeguata rispetto alle valutazioni di sito. Bibliografia Cavalieri L., Di Trapani F., Macaluso G., Papia M. (2011). La Stima dei Moduli Elastici delle Murature Secondo le Norme Tecniche: il Confronto con la Sperimentazione . In Atti del XIV Convegno Anidis l’Ingengeria sismica in Italia, 2011. Colangelo, F. (1999). Qualificazione, risposta sismica pseudodinamica e modelli fenomenologici di portali di c. a. tamponati con laterizio . Pubblicazione DISAT n. 1/99, Università degli Studi dell’Aquila, Febbraio 1999. Chaker A. & Cherifati A. (1999). Influence of masonry infill panels on the vibration and stiffness characteristics of r/c frame buildings . Earthquake Engng. Struct. Dyn. 28, 1061-1065 (1999). Ditommaso R., Vona M., Gallipoli R. and Mucciarelli M. (2013). Evaluation and considerations about fundamental periods of damaged reinforced concrete buildings . Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 13, 1903–1912, 2013. doi:10.5194/nhess-13-1903-2013. Gerardi V., Ditommaso R., Auletta G., Ponzo F.C (2017). Reinforced concrete framed structures: numerical validation of two phisical models able to take into account the stiffness contribution of infill panels on framed structures in operative conditions . Sottomesso alla International Journal of Earthquake Engineering. Mainstone, R. J., & Weeks, G. A., (1970). The influence of bounding frame on the racking stiffness and strenght of brick walls . Proc. of the 2nd International Brick Masonry Conference, pp. 165-171, Stoke-on-Trent, 1970. Tarque N., Candido L., Camata G. and Spacone E. (2015). Masonry infilled frame structures: state-of-the-art review of numerical modelling . Bulletin of Earthquakes and Structures. Volume 8, Number 1, DOI:. Turker T. & Bayraktar A. Vibration based modal testing of a scaled reinforced concrete building for construction stages . Bull Earthquake Eng DOI 10.1007/s10518-015-9852-9. Springer Science+Business Media Dordrecht 2015. STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEGLI INTERVENTI TECNICI URGENTI POST-SISMA. L’ESPERIENZA DEI TERREMOTI DEL 2016 IN ITALIA CENTRALE S. Grimaz, P. Malisan, F. Zorzini SPRINT-Lab. Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, Università di Udine Un’efficace gestione dell’emergenza a seguito di un terremoto richiede di caratterizzare rapidamente la tipologia e gravità degli effetti provocati dal sisma, in modo da procedere con azioni mirate, sia al soccorso alle persone, sia alla definizione delle aree critiche (zone rosse) e degli interventi tecnici urgenti per il ripristino delle condizioni di sicurezza e funzionalità di componenti strategiche (strutture strategiche, viabilità, life lines ) o di salvaguardia del patrimonio culturale. Per far fronte a questa esigenza il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, facendo leva sulle esperienze degli ultimi eventi sismici sia in Italia che all’estero (Grimaz e Ponticelli, 2010; Grimaz et al. , 2011; Romano et al., 2016), e grazie al supporto scientifico dei ricercatori dello SPRINT-Labdell’UniversitàdiUdine, nel 2015ha istituitoun’appositaunità tecnico-specialistica (STCS-Sistema di trattamento delle criticità strutturali – Short-term countermeasures system ) con il compito di effettuare la caratterizzazione strategica dello scenario post-sisma. Ciò avviene attraverso ricognizioni espertefinalizzate alla rapida valutazione delle criticità strutturali presenti, alla definizione delle priorità di intervento e all’individuazione delle modalità di trattamento

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