GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

500 GNGTS 2017 S essione 2.3 2. rilievi della “ struttura ” dell’ammasso roccioso. Complessivamente, sono stati individuati 16 elementi lapidei o gruppi di blocchi rocciosi in equilibrio instabile (Tab. 2). Per l’analisi dei dati è stato utilizzato il software GEOROCK 3D della Geostru software. Tab. 2 - Blocchi lapidei removibili potenzialmente instabili. Valutazione sulla stabilità del versante. I cinematismi potenzialmente innescabili nell’ammasso roccioso oggetto di studio, in relazione ai diagrammi isofrequenziali ed ai meridiani rappresentativi delle superfici di discontinuità in esso presenti sono: ribaltamento, scivolamento lungo una superficie piana, crollo di blocchi non radicati alla parete e crollo di mensole. Interventi per la mitigazione del rischio. Al fine di mitigare il rischio incombente sull’abitato, sono stati individuati e proporzionati i seguenti interventi di difesa idrogeologica (Fig. 3): Ispezione puntuale del costone roccioso operando in cordata con tecniche alpinistiche, con l’asportazione della vegetazione (scerbatura) e degli elementi lapidei removibili instabili, di piccole dimensioni in procinto di crollo (disgaggio). Rafforzamento corticale della fascia di roccia fratturata (spessore circa 1 m) con teli di rete armati e rinforzati, ancorate alla roccia integra mediante barre di acciaio opportunamente protette dalla corrosione. Tale sistema di rafforzamento corticale è costituito da rete metallica in aderenza in acciaio ricotto (resistenza 39.0/51.0 kg/mm 2 ) a doppia torsione con maglia esagonale 8x10 in filo ∅ 3 mm, di larghezza pari a 3 m; rinforzata mediante reticolo di contenimento in funi ∅ 12 mm (6x19+WS), di forma romboidale 3 x 6 m. Sulle rete per il contenimento del detrito minuto è stato posto in opera un rivestimento costituito da pannelli di rete in fune realizzati con un'unica fune di orditura di acciaio ad anima metallica di grado non inferiore a 1770 N/mm 2 (UNI EN 12385-2), aventi un diametro pari a 8 mm (UNI EN 12385-4), galvanizzate con Zinco in conformità a UNI EN 10264-2 Classe A, intrecciata in modo da formare maglie romboidali di dimensioni nominali pari a 250x250 mm. I pannelli sono ancorati con densità pari a n. 1 ancoraggio per ogni angolo del pannello e in ogni caso posti ad asse non superiore a 3,00 m mediante ancoraggi in barra d'acciaio B450 C, diametro 24 mm. lunghezza 4,00 m.

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