GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale

GNGTS 2017 S essione 3.2 619 Le due acquisizioni tridimensionali sono state acquisite con allineamenti di 2 rami da 48 elettrodi distanziati di 6 m tra loro; i singoli elettrodi invece sono stati disposti con passo elettrodico pari a 4 m, in modo da creare una maglia rettangolare, garantendo una profondità d’indagine di circa 31 m. Le due acquisizioni sono state poi sovrapposte sul ramo centrale (Ramo_ 2) (come indicato nella F Fig. 1) in modo da aver garantito una copertura di tutta la carreggiata stradale est e parte della zona adiacente a quest’ultima, compresa tra le due carreggiate. Ubicazione indagini. Le indagini sono state eseguite lungo il tracciato della vecchia superstrada Grosseto-Fano, nei punti indicati in Fig. 2 (i pallini rossi corrispondono alle posizioni degli elettrodi). L’area di interesse è costituita per lo più da terreni quaternari di deposito continentale rappresentati da alluvioni. Tali alluvioni risultano più ghiaiose alla base e presentano verso l’alto frequenti livelli sabbiosi e argillo limosi. Principi di funzionamento e cenni sul metodo. Il metodo della tomografia elettrica si basa sulla misura tra due elettrodi (detti convenzionalmente MN) della differenza di potenziale “ΔV” connessa alla distribuzione nel sottosuolo di una corrente elettrica “I” immessa in una diversa coppia di elettrodi (detti AB). I valori di resistività elettrica misurati (resistività apparenti ρ a ) dipendono pertanto da “ΔV” e “I” secondo la seguente relazione generale: che è funzione, oltre che della posizione reciproca dei quattro elettrodi anzidetti (dipendenza contenuta nel parametro K , detto fattore geometrico), della distribuzione della resistività elettrica dei materiali nel sottosuolo interessato dalla propagazione della corrente “I”. Nella configurazione di misura polo-dipolo uno degli elettrodi di corrente è fisso ed è posto ad una distanza tale da essere considerato con buona approssimazione all’infinito. Strumentazione utilizzata. Per l’esecuzione dei profili si utilizzano opportuni cavi multiconduttori, a 24 prese ciascuno; ogni elettrodo (picchetto metallico) viene infisso nello Fig. 1 - Schema di sovrapposizione delle acquisizioni. Fig. 2 - Ubicazione indagini.