GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale
GNGTS 2017 S essione 3.2 621 La restituzione dei risultati, è stata fatta utilizzando le necessarie visualizzazioni grafiche dei valori di resistività nelle 2 e 3 dimensioni, tra le quali sezioni planari, sezioni verticali in diverse orientazioni, viste prospettiche (assonometriche) delle sezioni planari e verticali e degli inviluppi dei valori di resistività elettrica. La singolarità dell’approccio con cui sono state pianificate le misure ERT ha determinato l’acquisizione di circa 11600 dati di resistività elettrica per ciascuna coppia di stendimenti geoelettrici costituenti il 3D totale. Ciò è stato possibile grazie ad una sequenza di misure progettata ad hoc, la quale permette di impiegare arbitrariamente gli elettrodi di ogni cavo, sia come dispositivi di trasmissione che di misura. Le misure della resistività elettrica sono state eseguite in configurazione elettrodica polo- dipolo. Al termine delle misurazioni è stato compiuto un rilievo planimetrico degli elettrodi utilizzati, al fine di ricostruire la geometria elettrodica dettagliata necessaria per il corretto post- processing dei dati. L’insieme dei dati acquisiti è stato implementato in un unico modello 3D che è stato opportunamente elaborato, filtrato e processato (inversione) mediante software ERTLab64 . è stato così possibile ottenere un volume tridimensionale globale del sottosuolo indagato. I dati numerici acquisiti sono stati in primo luogo sottoposti ad un processo noto come “inversione” il quale consente di determinare i valori di resistività elettrica del volume di sottosuolo investigatomediante un processo di modellizzazione basato sul metodo degli elementi finiti. Successivamente, il set di dati di resistività è stato importato su specifico software, per visualizzazione tridimensionale di dati geostatistici (MVS della C-Tech – USA), che consente di creare volumi parziali, e sezioni singole o multiple degli stessi, permettendo inoltre di sovrapporre i dati acquisiti ad immagini quali foto aeree, carte geologiche e planimetrie CAD, modellandoli sull’informazione topografica caricata. Risultati. Dall’analisi delle tomografie elettriche si può concludere che entro i limiti e i minimi errori strumentali i pali sono lunghi 18/20 m circa a partire dal top della paratia (affiorante al momento dell’esecuzione dell’indagine). Si precisa che non avendo alcuna informazione di progetto riguardo la lunghezza dei pali, si è scelto di ottenere una profondità d’indagine pari a circa 35 m . Inoltre l’effetto stratigrafico del passaggio riporto-limi/scisti, essendo molto marcato, riduce il grado di accuratezza nella parte inferiore del volume investigato. In particolare nella Fig. 3 viene mostrata oltre alle sezioni lungo l’asse Z (profondità) ed asse Y (longitudinale), anche le ricostruzioni 3D relative ai volumi di resistività 7 Ohm·m < ρ < 60 Ohm·m; dove è evidente che la paratia ha dimensioni planari circa 36 m x 3.8 m. Dall’analisi delle topografie alle diverse profondità si nota che la quota media del top della paratia risulta essere a 309.7 m s.l.m. (punto C a quota 309.1 m s.l.m.; punto D a quota 310.6 m s.l.m.).
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