GNGTS 2017 - 36° Convegno Nazionale
672 GNGTS 2017 S essione 3.2 Fig. 3 - a) Planimetria con il posizionamento degli elettrodi per l’acquisizione della tomografia di resistività 3D. b) Vista prospettica dei risultati della tomografia 3D: sono evidenziati i volumi con resistività minori di 50 (in blu) e maggiori di 250 m (in rosso). in corrispondenza della parete del presbiterio, ove si è riscontrato uno spessore pari a circa 0,80 m. I risultati GPR sono stati verificati con una ispezione video eseguita in corrispondenza delle anomalie di maggior interesse mediante fori di sondaggio di 16 mm di diametro. L’indagine ERT 3D ha permesso di determinare la profondità del piano delle fondazioni della chiesa che si attesta tra circa 2 e 2,5 m dal piano di campagna. In corrispondenza della torre i materiali presenti nel sottosuolo non risultano omogenei ed è visibile il passaggio tra una zona più resistiva, interpretabile come un vuoto, ma allo stesso modo come un materiale maggiormente compatto (spuntone di roccia affiorante), e una zona più conduttiva in cui è presente un maggiore contenuto d’acqua, legato pertanto alla presenza di materiali più fratturati/alterati che consentono la circolazione dei fluidi. È verosimile che la presenza dell’acqua possa derivare da una perdita idrica a monte e/o alla presenza di un paleo alveo superficiale. L’anomalia resistiva descritta, così come una seconda anomalia rilevata nella parte del prospetto nord della chiesa possono essere dovute alla presenza di vuoti creati da interventi antropici (ambienti sotterranei della chiesa), ma anche all’allontanamento delle componenti più fini dei materiali dovuta alla circolazione idrica sotterranea. Conclusioni. Lo studio descritto ha avuto l’obiettivo di acquisire informazioni utili alla valutazione della tipologia costruttiva delle murature del campanile e la verifica dello stato di degrado e la valutazione delle caratteristiche fisiche dei materiali del sottosuolo in corrispondenza del campanile. I risultati hanno permesso di definire differenti aspetti della struttura e dei terreni di fondazione consentendo il completamento della fase di progettazione degli interventi di restauro. Bibliografia Cardarelli E., Godio A., Marrone C., Morelli G., Sambuelli L., Santarato G., Socco L.V., Ton Jin Guo; 2000: Geophysical survey on the vault of “Scarsella” of the S. Giovanni Baptistery in Florence . In: Proceedings of the 6 Meeting EEGS, European Section, Bochum, Sept. 3-7. Gucci N., Barsotti R. A.; 1995: Non-destructive technique for the determination of mortar load capacity in situ . Materials and structures, 28, pp. 276-283. LaBrecque D. J., Miletto M., Daily W., Ramirez A., Owen E.; 1996: The effect of noise on Occam’s inversion of resistivity tomography data . Geophysics, 61 (2), 538–548. Marchisio M., D’Onofrio L., Forlani E., Cerri S.; 2001: Diagnostica non pervasiva con metodologie dinamiche di origine geofisica sulle strutture murarie di edifici monumentali . Science and Technology for Cultural Heritage, 10 (1-2). Morelli, G., LaBrecque, D.J.; 1996: Advances in ERT inverse modelling . European Journal of Environmental and Engineering Geophysics, 1, 171-186. Santarato G., Ranieri G., Occhi M., Morelli G., Fischanger F., Gualerzi D.; 2011: Three-dimensional Electrical Resistivity Tomography to control the injection of expanding resins for the treatment and stabilization of foundation soils . Engineering Geology, 119, 18-30.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=