GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 1.1 97 L’utente ha quindi la possibilità di consultare interattivamente su base geografica informazioni topografiche, geologiche, geotecniche, tettoniche e sismologiche, a confronto col dato storico del CFTI (Fig. 3). Tra queste segnaliamo un recente sviluppo che riguarda la possibilità di caricare sulla mappa i dati di sismicità strumentale (dati dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’INGV). Alcuni di questi strumenti nascono per rispondere alle esigenze degli utenti, con i quali abbiamo interagito anche in occasione delle prime presentazioni al pubblico del CFTI5Med. Riteniamo pertanto che tali funzionalità di confronto integrato con dati diversi possano rappresentare preziosi strumenti di supporto per chi studia gli effetti e l’origine dei terremoti e possano aprire interessanti prospettive di ricerca su vari fronti. Il CFTI5Med garantisce inoltre una totale interoperabilità tra le diverse banche dati di sismologia storica esistenti. Per questo scopo, e stata infatti sviluppata una funzionalita che dalla pagina di ogni singolo terremoto consente di passare alle pagine relative ai corrispondenti eventi sismici presenti nel Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI; Rovida et al. , 2016) e nell’Archivio Storico Macrosismico Italiano (ASMI; Rovida et al. ; Fig. 2). Il nuovo CFTI5Med si presenta quindi come uno strumento di consultazione avanzato che permette l’accesso alla banca dati a piu livelli, a seconda della tipologia di utenza, dal ricercatore esperto, al professionista, all’operatore di protezione civile, alla popolazione. Nuovi sviluppi dell’interfaccia web in corso di realizzazione permetteranno un ulteriore miglioramento della fruibilità dei dati del CFTI, per esempio per la consultazione delle informazioni relative alla cronologia delle sequenze sismiche (Sgattoni et al. , 2018). Riconoscimenti. Lo studio presentato ha beneficiato del contributo finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile; rimane degli autori la responsabilita dei contenuti, che pertanto non riflettono necessariamente la posizione e le politiche ufficiali del Dipartimento. Bibliografia DISS Working Group; 2018: Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), Version 3.2.1: A compilation of potential sources for earthquakes larger than M 5.5 in Italy and surrounding areas. http://diss.rm.ingv.it/diss/ , Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; DOI:10.6092 /INGV.IT -DISS3.2.1 Fig. 3 - Accesso interattivo a dati esterni al CFTI, tramite servizi web disponibili nell’interfaccia web del CFTI5Med. A sinistra: effetti sismo-indotti sull’ambiente naturale (del catalogo CFTI5Med) e livello informativo contenente il catalogo delle frane IFFI. Adestra: epicentri dei terremoti storici del CFTI5Med, epicentri dei terremoti strumentali (da agosto 2016 a ottobre 2018, da Osservatorio Nazionale Terremoti, INGV), sorgenti sismogenetiche DISS (Database of Individual Seismogenic Sources; DISS Working Group, 2018) e confini amministrativi regionali ISTAT.
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