GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

GNGTS 2018 S essione 1.1 115 stazioni registrano con il sistema a trigger e sono fornite di digitalizzatori Mars88 e sensori Mark L4C come le altre stazioni della Rete Regionale d’Abruzzo (RSA) in funzione già da diversi anni (De Luca, 2011). Alcune di queste stazioni hanno subito degli spostamenti in questi anni al fine di trovare siti con un buon rapporto segnale/rumore. Inoltre, nel Luglio del 2017 è stata installata una nuova stazione permanente della rete nazionale INGV all’interno dell’Abbazia di Montecassino (sigla MCI) munita di router per la trasmissione dati alla sala operativa INGV. Questa, finalmente, ha riempito in parte un grosso gap della Rete Nazionale tra Posta Fibreno (POFI), Mondragone (MODR), Cerasuolo (CERA) e San Giovanni Incarico (LIK). Nel corso del primo anno di funzionamento della rete (Febbraio 2016 - Febbraio 2017) abbiamo rilevato poco più di 800 eventi sismici. Questi sono essenzialmente eventi microsismici molto superficiali, tra 1 e 4 km di profondità. In alcuni casi questa sismicità risulta essere raggruppata in piccoli clusters . Solo in un caso è stata osservata una piccola sequenza (9 eventi del 11 marzo 2016) con terremoti di magnitudo massima M L 2.2 localizzati nel settore tra Terelle e Caira a circa 7-8 km di profondità (Fig. 1). Fig. 1 - Distribuzione della sismicità nell’area di Caira e dell’Abbazia di Montecassino. Nei riquadri in basso, sezioni verticali SE-NW (A-B) e SW-NE (C-D) con le profondità ipocentrali. Le porzioni in rosa delle sezioni sono quelle che ricadono all’interno della mappa. In viola le stazioni temporanee con sistema di registrazione a trigger , in rosso quelle con registrazione in continuo. Le localizzazioni in blu sono quelle della piccola sequenza dell’11 marzo 2016 (M L 2.2).

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