GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

128 GNGTS 2018 S essione 1.1 UNO STUDIO SULLA SISMICITÀ DEL MONTEFELTRO (APPENNINO SETTENTRIONALE, ITALIA CENTRALE) NEL PERIODO 2005-2017 A. Megna 1 , G.B. Cimini 1 , A. Marchetti 1 , S. Santini 2 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma, Italy 2 Dip. Scienze Pure e Applicate, Sezione di Fisica, Università di Urbino “Carlo Bo”, Urbino, Italy Introduzione. Il territorio del Montefeltro comprende la parte occidentale dell’attuale provincia di Rimini, in Emilia-Romagna, e la parte settentrionale della provincia di Pesaro- Urbino, nelle Marche. L’area è interessata da una sismicità piuttosto diffusa e, salvo alcune fasi di attività più intensa, sporadica nel tempo con magnitudo sostanzialmente medio-basse. La pericolosità sismica della regione è classificata medio-alta (zona 2), corrispondentemente a valori dell’accelerazione massima compresi tra 0.150 e 0.225g (Mappa di pericolosità sismica, 2006 – http://zonesismiche.mi.ingv.it) . In questo studio si esamina la sismicità del Montefeltro partendo dalla rilocalizzazione di un data set aggiornato di eventi registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV (RSN) nel periodo 2005-2017 (database ISIDe - http://iside.rm.ingv.it/iside/standard/ ). Analisi dei dati. Il data set di partenza è stato approntato estraendo dal catalogo ISIDe gli eventi della area del Montefeltro, la parte contornata in bianco nella Fig. 1, e gli eventi che ricadevano in una fascia delle zone circostanti larga circa 10 km. Dopo un primo run del programma di localizzazione, l’insieme è stato integrato con un 5% circa di letture di tempo di arrivo nuove o revisionate (essenzialmente fasi S), aggiunte per migliorare le soluzioni ipocentrali nei casi più difficili caratterizzati da una geometria della rete insufficiente e parametri focali mal vincolati. Questo procedimento è servito anche a selezionare il data set finale che, in definitiva, consta di 402 eventi, per un numero complessivo di arrivi pari a 6736, di cui 3826 di fasi P e 2910 di fasi S. Fig. 1 - Sismicità di fondo (in giallo) e sequenze sismiche nel Montefeltro (area contornata in bianco) nel periodo 2005-2017. I rettangoli mostrano la sismicità storica con I 0 ≥ VIII (catalogo CPTI15, Rovida et al. , 2016). Sono rappresentati inoltre i meccanismi focali degli eventi con M L ≥ 3 calcolati tramite programma FPFIT (Reasenberg and Oppenheimer, 1985).

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