GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

132 GNGTS 2018 S essione 1.1 nell’agosto-settembre 2006 e novembre 2011. Le prime due sono contraddistinte da magnitudo massime di 3.2 e 3.7, rispettivamente, e presentano un comportamento nel rilascio energetico tipico degli sciami sismici. Questo modello di seismic release , caratterizzato da sequenze di medio-bassa magnitudo e sciami di terremoti molto circoscritti nello spazio e nel tempo, risulta comune ad altri settori della dorsale appenninica, quali ad esempio l’area del bacino di Gubbio (Marzorati et al. , 2014), il Pollino (Passarelli et al. , 2015) e l’area Sorano-Marsicana (Frepoli et al., 2017). Riguardo tuttavia all’evoluzione spazio-temporale della sismicità, le sequenze studiate risultano piuttosto articolate, essendo caratterizzate da vari impulsi dell’attività e profondità di enucleazione che raggiungono anche i 20-25 km. La regione che comprende il Montefeltro è purtroppo ancora oggi non adeguatamente monitorata dal punto di vista strumentale e ci limita l’analisi di dettaglio della sismicità di fondo e il calcolo dei meccanismi focali anche per gli eventi più piccoli. Per questo è in fase di studio un esperimento per la realizzazione di una rete temporanea con stazioni mobili. Bibliografia Bender B.; 1983: Maxmum likelihood estimation of b values for magnitude grouped data , Bull. Seismol. Soc. Am., 73 , 831-851. Frepoli A., Cimini G. B., De Gori P., De Luca G., Marchetti A., Monna, S., Montuori C. e Pagliuca N. M.; 2017: Seismic sequences and swarms in the Latium-Abruzzi-Molise Apennines (Central Italy): new observations and analysis from a dense monitoring of the recent activity , Tectonophysics, 712-713 , 312-329. http://dx.doi . org/10.1016/j.tecto.2017.05.026. Hainzl S., Fischer T. e Dahm T.; 2012: Seismicity-based estimation of the driving fluid pressure in the case of swarm activity in Western Bohemia . Geophys. J. Int., 191 (1), 271–281. ISIDe working group; 2016: version 1.0, DOI: 10.13127/ISIDe. http://iside.rm.ingv.it . Lahr J.C.; 1999: Revised 2012, HYPOELLIPSE: a computer program for determining local earthquake hypocentral parameters, magnitude, and first-motion pattern . USGS Open-File Report 99–23, version 1.1, 119 pp. Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (riferimento: Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n.3519, All. 1b); 2006. < http://zonesismiche.mi.ingv.it > Marzorati S., Massa M., Cattaneo M., Monachesi G. e Frapiccini, M.; 2014: Very detailed seismic pattern and migration inferred from the April 2010 Pietralunga (northern Italian Apennines) micro-earthquake sequence . Tectonophysics, 610 , 91–109. Megna A., Barba S., Santini S. e Vetrano, F.; 2000: Space-time variations of the Umbria-Marche region instrumental seismicity . Annali di Geofisica, 43 , 921-937 <http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/ view/3675/3737> Passarelli L., Hainzl S., Cesca S., Maccaferri F., Mucciarelli M., Roessler D., Corbi F., Dahm T., Rivalta E.; 2015: Aseismic transient driving the swarm-like seismic sequence in the Pollino range, Southern Italy. Geophysical Journal International, 201, 1553—1567. DOI: http://doi.org/10.1093/gji/ggv111. Fig. 3 - a) e b) Curve cumulative e andamento temporale della profondità rispettivamente per le sequenze 2005 e 2006. c) ed e) Andamenti temporali della magnitudo rispettivamente per le sequenze 2005 e 2006.

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