GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

262 GNGTS 2018 S essione 1.3 Nel 1993 questa viene sostituita da un’altra stazione, sempre di tipo analogico, equipaggiata con sensore Mark L4-3D e modulatori di tipo Lennartz. Questa stazione fu nominata OC9 (Fig. 1) e la sua trasmissione avveniva su radio UHF di tipo analogico direttamente al centro di acquisizione a Posillipo, Napoli, dell’Osservatorio Vesuviano (OV). Nel 1995 viene installata a Punta Imperatore una stazione monocomponente analogica, FO9, con trasmissione su un ponte radio dell’OV sul Monte Massico (Nord della Campania) e, un anno dopo, nel 1996, una identica stazione, denominata CAI, viene installata presso il Castello Aragonese, con trasmissione diretta verso il centro di acquisizione di Posillipo (Fig. 1). Nei primi anni del 2000 le due stazioni FO9 e CAI sono state trasformate in stazioni a tre componenti, sempre analogiche. Tutte queste stazioni sono tutt’oggi operative con l’unico aggiornamento tecnologico, rispetto alla loro prima installazione, della sostituzione dei vecchi modulatori Lennartz con dei nuovi modelli più performanti sviluppati presso l’OV nel 1996 e denominati M ar C ap (Capello, 1996). Negli stessi anni ha inizio la messa in opera delle prime stazioni digitali in coesistenza alle stazioni analogiche. In questo modo venivano ridondate le stazioni sismiche sia dal punto di vista strumentale che del sistema di trasmissione dati. Nel 2009 viene installata, accanto a FO9, una stazione sismica equipaggiata con sensore CMG-40T Broad-Band 60s-50Hz e con il digitalizzatore a 24bit GILDA prodotto presso l’OV (Orazi et al. , 2006; Orazi et al. , 2007). La nuova stazione, con trasmissione via VPN su ADSL, è stata denominata IFOR. Sempre nello stesso anno sulla stazione IFOR fu installato un sensore infrasonico Chaparral 25V con banda fino a 10s. Nel 2011 viene installata, in affiancamento alla stazione OC9 presso l’Osservatorio Geodinamico di Casamicciola, la stazione digitale IOCA (Capello et al. , 2011) equipaggiata con sensore CMG-40T 60s-50HZ, accelerometro Episensor ES-T (impostato su fondoscala di 0,25g) e un sensore infrasonico Infracyrus progettato e realizzato all’OV (Buonocunto et al. , 2011). Questi sensori sono digitalizzati da una coppia di GILDA con trasmissione via VPN su ADSL. Nel 2015 è stata installata nell’area occidentale del Monte Epomeo, nell’area di Monte Corvo, una stazione digitale denominata IMTC ed equipaggiata con CMG-40T 60s-50Hz e digitalizzatore GILDA. La stazione trasmette via Hiperlan digitale su IFOR che la riceve e la ritrasmette via VPN su ADSL (Fig. 1). Fig. 1 - Mappa delle stazioni sismiche presenti sull’isola di Ischia.

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