GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

332 GNGTS 2018 S essione 2.1 UT Anno Mese Giorno Ore Minuti Secondi Lat Lon Prof. M 6 2017 7 23 4 10 6 53,600 170,7274 30 5,1 6 2017 7 23 5 59 22 53,9308 169,664 10 4,0 7 2017 7 24 12 10 45 54,356 169,0143 10 4,8 7 2017 7 24 19 11 12 54,1936 169,1902 17 4,5 8 2017 7 25 8 36 23 54,6202 168,2966 10 4,0 8 2017 7 25 16 21 20 54,1526 169,5815 10 4,1 8 2017 7 25 17 10 46 54,0625 168,9133 10 4,1 9 2017 7 26 4 37 32 54,0702 169,6761 10 4,2 9 2017 7 26 5 2 54 54,2064 169,2816 10 4,1 9 2017 7 26 7 16 2 54,1783 169,1353 10 4,2 9 2017 7 26 15 42 12 53,7755 170,1536 10 3,9 9 2017 7 26 18 8 13 54,9204 167,2683 10 4,1 11 2017 7 28 2 39 15 54,3429 169,3011 10 5,5 11 2017 7 28 22 37 54 55,4131 166,6019 10 4,4 Tab. 2 - Terremoti con M > Mc avvenuti a partire dalla 6° UT fino alla 11° UT . Analisi previsionale in tempo reale della sequenza. Applichiamo la procedura alla sequenza del terremoto in questione, riportando qui di seguito i parametri scelti in fase preliminare: Magnitudo completezza M c = 3,5; Magnitudo minima prevista M=4,3; Soglia del valore del parametro d/s = 4,0. Estendiamo lo studio fino alla 64° UT, in quanto nei 10 giorni successivi a questa UT, non essendo più osservati eventi sismici, consideriamo la sequenza temporaneamente conclusa. Nella Fig. 2 sono rappresentati, in particolare, gli eventi target (considerando la magnitudo massima degli aftershocks associati a ciascuna UT ) insieme alle unità temporali allertate. Si osserva che la sequenza considerata presenta 38 UT allarmate su 54 UT complessivamente considerate; in tale intervallo temporale 16 eventi target su 20 (pari all’80%) risultano Fig. 2 - Rappresentazione sinottica della distribuzione temporale: dei valori di delta/sigma; dei periodi allarmati; delle repliche effettivamente osservate (si considera la magnitudo massima M max degli aftershocks osservati in ciascuna UT). L’analisi previsionale inizia dalla 11° UT e termina dopo 10 UT consecutive senza terremoti.

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