GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 2.2 371 è auspicabile un collegamento tra le due schede attraverso un codice identificativo comune consistente nella semplice annotazione dell’indirizzo in entrambe: i dati di identificazione dell’edificio presenti nella scheda AeDES dovrebbero essere previsti anche nella modulistica sanitaria. Tali informazioni raccolte sul campo, opportunamente informatizzate ed elaborate, consentiranno di aumentare le potenzialità estimative del SIGE con i conseguenti vantaggi nel settore della pianificazione e gestione dell’emergenza sismica. Bibliografia Alexander D.; 1982: Disease Epidemiology and Earthquake Disasters, the example of southern Italy after the 23 November 1980 earthquake . Soc. Sci. Med., Vol. 16, pp. 1959-1969. Alexander D.; 1985: Death and injury in earthquake Disasters 9(1), 57-60. https://doi.org/10.1111/j.14677717.1985. tb00911.x Alexander D.; 1996: The health effects of earthquakes in the mid-1990’s Disaster 20(3 Sept.),231-246s. https://doi. org/10.1111/j.1467-7717.1996.tb01036.x Alexander D.; 2000: On the spatial Pattern of Casualties in Earthquakes . Ann. Epidemiol. 10, 1-4. Armenian H.K. et al.; 1992: Case control study of injuries due to the earthquake in Soviet Armenia . Bull. World Health Organ. 70: 251-257. Armenian H.K.; 1992: Methodologic issues in the epidemiologic studies of disasters . International Workshop on in: Proceedings of the first International Forum on Earthquake-Related Casualties, Madrid, Spain, July 1992. Reston, VA, US Geological Survey. Barbano M.S., Rigano R.; 1970: Definizione Di Aree Sorgenti E Pericolosità In Sicilia Sud-Orientale . GNGTS – Atti del 19° Convegno Nazionale / 13.16, Bianca M. et al.; 1999: Quaternary in southern eastern Sicily (Italy). A seismic source gor the 1693 large earthquake . Geophys. J. Int. 139, 370-394. Goncharov S.F., 1997: Earthquake and People’s Healt . Proceedings of a WHO symposium, Kobe, 27-30 January, World Health Organization Centre for Health Development, Kobe, Japan. Di Pasquale G., Orsini G.; 1997 Proposta per la valutazione di scenari di danno conseguenti ad un evento sismico a partire dai dati ISTA T. 8° Convegno Nazionale di Ingegneria Sismica. Taormina 21-24 Settembre Hodgetts T. and Mackway-Jones K.; 2004: MIMMS, Major Incident Medical Management and Support . Seconda edizione, ed. italiana a cura di Michelutti M., Centro Scientifico Editore. ISPRA, unict e INGV; 2016: Carta geologica della Sicilia. VERSO UNA STIMA QUANTITATIVA DELLE VITTIME DA TERREMOTI NELL’ARCHIVIO STORICO MACROSISMICO ITALIANO (ASMI) A. Antonucci 1 , A. Rovida 1 , V. Pessina 1 , R. Camassi 2 , M. Locati 1 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Milano, Italy 2 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Bologna, Italy Le approfondite conoscenze sulla sismicità storica italiana sono il frutto di una grande quantità di studi sismologici prodotti nelle ultime quattro decadi. Nella maggior parte dei casi, questi studi offrono un inquadramento completo dei terremoti del passato, dai quali ricavare dati di intensità utilizzati per la realizzazione del Database Macrosismico Italiano DBMI15 (Locati et al. , 2016) e parametrizzati nel Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani CPTI15 (Rovida et al. , 2016). Questi studi offrono anche informazioni a diverso livello di dettaglio sulle varie tipologie di conseguenze quali ad esempio i danni agli edifici, gli effetti sull’ambiente e le eventuali perdite di vite umane. Nel corso degli anni si è progettato e realizzato ASMI, l’“Archivio Storico Macrosismico Italiano” (Rovida et al. , 2017), in grado di collezionare, qualificare, e collegare tra loro tutti gli studi pubblicati sulla sismicità storica italiana. La funzione principale dell’archivio è quella di semplificare la comparazione dei differenti insiemi di dati relativi a uno o più terremoti,
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