GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

GNGTS 2018 S essione 2.2 435 marcata presenza delle PC dominanti (soprattutto della PC+1) caratterizzate da massimi a frequenze maggiori di 1 Hz, mostrando una significativa eterogeneità in termini di ampiezza. Tale caratteristica indica la presenza di contrasti di impedenza relativamente superficiali in questi due domini geologici, mentre le marcate differenze in ampiezza sono presumibilmente collegate alle forti eterogeneità geologiche a scala locale. Per quanto riguarda la zona del Tavoliere (parte centrale dell’area indagata), risulta evidente la marcata presenza di PC dominanti caratterizzate da massimi a frequenze minori di 1 Hz, in particolar modo comprese tra 0.3 Hz (PC-1 e PC-2) e 0.4 Hz (PC-6). Questa caratteristica indica la presenza, in questo dominio geologico, di contrasti di impedenza molto profondi, dell’ordine delle centinaia di metri di profondità, del tutto conformi con la configurazione geologica del dominio in questione. Per quanto riguarda le ampiezze, è possibile notare che tali contrasti di impedenza sono più elevati nelle aree di San Severo, Foggia e Cerignola, dove presumibilmente il substrato calcareo risale a profondità meno elevate. Ampiezze minori ma sempre alle stesse frequenze sono rilevabili nelle zone tra Foggia e Cerignola, Troia, Lucera e Torremaggiore: è ipotizzabile che in queste aree il bacino si approfondisca e presumibilmente che le interfacce risonanti corrispondano a corpi geologici posti all’interno delle coperture che creano contrasti di impedenza meno significativi. Per quanto riguarda le misure piatte, è possibile notare che i siti caratterizzati da valori del parametro inferiori al valore di soglia W 0 (scelto in questo caso uguale a 0.4), sono prevalentemente concentrati nella zona del Gargano, in particolare nelle località di Manfredonia e Mattinata. Conclusioni. L’applicazione della PCA sul dataset costituito da circa 400 misure HVSR realizzate nell’intera Provincia di Foggia ha dimostrato la capacità di questa tecnica nell’individuare delle eterogeneità geologiche a larga scala, caratterizzate da diversi comportamenti in termini di amplificazione sismica. Tali eterogeneità sono compatibili con il modello geologico regionale dell’area indagata. Questa tecnica ha inoltre permesso di identificare in maniera rapida e speditiva gli andamenti HVSR più rappresentativi e di raggruppare le curve simili senza aver necessità di informazioni a priori di qualsiasi tipo. Bibliografia Albarello D., Cesi C., Eulilli V., Guerrini F., Lunedei E., Paolucci E., Pileggi D., Puzzilli L.M.; 2011: The contribution of the ambient vibration prospecting in seismic microzoning: an example from the area damaged by the 26th April 2009 L’Aquila (Italy) earthquake . Boll. Geofis. Teor. Appl., 52(3), 513-538, doi:10.4430/bgta0013. Cavinato G.P., Cavuoto G., Ciotoli G., Coltella M., Cosentino G., Paolucci E., Peronace E., Trulli I.; 2011: La Microzonazione Sismica di Livello 1 dei Comuni della Provincia di Foggia: metodologie di studio e primi risultati. Atti del convegno dell’Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica (ANIDIS), 2011. Nakamura Y.; 1989: A method for dynamic characteristics estimation of subsurface using microtremor on the ground surface . Q. Rep. Railw. Tech. Res. Inst. , 30, 25–33. Paolucci E., Albarello D., D’Amico S., Lunedei E., Martelli L., Mucciarelli M., Pileggi D.; 2015: A large scale ambient vibration survey in the area damaged by May-June 2012 seismic sequence in Emilia Romagna, Italy . Bull. Earthquake Eng., 13 (11): 3187-3206, DOI: 10.1007/s10518-015-9767-5. Paolucci E., Lunedei E., Albarello D.; 2017: Application of the principal component analysis (PCA) to HVSR data aimed at the seismic characterization of earthquake prone areas . Geophysical Journal International, 211: 650- 662, doi: 10.1093/gji/ggx325. Picozzi M., Parolai S., Albarello D.; 2005: Statistical analysis of Horizontal to Vertical Spectral Ratios (HVSR) . Bull. Seism. Soc. Am., Vol. 95, NO. 5, PP. 1779–1786, 2005, DOI: 10.1785/0120040152.

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