GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

438 GNGTS 2018 S essione 2.2 Le stime economiche ottenute sono state confrontate con i costi degli interventi per la ricostruzione del territorio. Nel caso degli edifici della provincia di Mantova si evidenzia un buon accordo dei valori stimati; mentre nel caso della regione Emilia-Romagna il confronto è possibile solo parzialmente perché i finanziamenti erogati sono in continuo aggiornamento (http://www.regione.emiliaromagna.it/terremoto) . I costi finora registrati risultano compresi negli intervalli di variabilità ipotizzati nelle stime economiche, nonostante vi siano condizioni piuttosto sfavorevoli nell’applicazione del modello implementato: da un lato la maggior parte del territorio ha subito intensità VI e i modelli macrosismici di stima del danno sono scarsamente tarati su valori così bassi di intensità; d’altra parte alcune porzioni del territorio sono fortemente antropizzate e il danno, seppur basso, ha coinvolto un gran numero di strutture. L’attendibilità delle stime del numero di vittime rappresenta una sfida ancora più grande che solo recentemente si è iniziata ad indagare nel caso dei terremoti italiani (Antonucci et al. , 2018). Consapevolezza attiva nella riduzione del rischio. Per evitare che il tema del rischio sismico venga rimosso non solo dalla memoria, ma dalla pratica quotidiana di cittadini e istituzioni locali, dal 2016 è stato attivato il progetto “Cento anni dopo:Appennino settentrionale. L’Italia [sismica] dei 100 anni”. Con il 2016 si è infatti aperto un quinquennio di ricorrenze di terremoti che hanno interessato l’Appennino settentrionale dall’Adriatico al Tirreno (Riminese 1916, Alta Valtiberina 1917, Appennino forlivese 1918, Mugello 1919, Garfagnana 1920). Queste ricorrenze sono state un’opportunità per sensibilizzare le comunità locali sul tema del rischio sismico di questi territori dove il progetto EDURISK ha lavorato molto in passato. In particolare attività sperimentali erano già state realizzate fra 2003 e 2005 nell’Appennino forlivese, per poi proseguire negli anni successivi in Garfagnana e Lunigiana, nel Riminese, San Marino e nel Pesarese (Pessina e Camassi, 2012). Interventi formativi per insegnanti e incontri pubblici con le popolazioni locali sono state svolte a Rimini, Fano, Pesaro e Santa Sofia ed è stata allestita la mostra interattiva “Tutti Giù Per Terra” (Brasini et al. , 2007) per sensibilizzare al rischio. Il progetto ha l’obiettivo di sollecitare nella cittadinanza un’attenzione al territorio attraverso l’esplorazione, l’osservazione diretta, la raccolta di tracce, il recupero di memorie e la loro elaborazione creativa (narrativa, artistica) che possa diventare patrimonio condiviso delle comunità in forma di mostra diffusa che si arricchisce nel tempo. Accanto a campagne di sensibilizzazione ai rischi naturali come “Io Non Rischio” (iononrischio.protezionecivile.it) capace di diffondere buone pratiche a carattere nazionale, abbiamo scelto di lavorare con maggior personalizzazione su un territorio particolare, per estensione e storia sismica, stimolando una mobilitazione attiva di tutti i cittadini sia nel processo di recupero della memoria e nella sensibilizzazione, che nell’attivazione di scelte orientate alla riduzione del rischio. Bibliografia Antonucci A., Rovida A., Pessina v., Camassi R. e Locati M.; 2018: Verso una stima quantitativa delle vittime da terremoti nell’Archivio Storico Macrosismico Italiano (ASMI) . XXXVII Convegno Nazionale GNGTS, Bologna, 19-21 Novembre Brasini F., Camassi R., Castelli V., Chiodetti A.G., Ciccarone A., Nanni T. e Ravaioli R.; 2007: Tutti giù per terra. Percorso attivo di scoperta sul terremoto. INGV Bologna, Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, Comune di Bologna, 47 pp. Galli P., Castenetto S. and Peronace E.; 2012: The MCS macroseismic survey of the Emilia 2012 earthquakes . Annals of Geophysics, 55 , 4, 662-672. doi: http://doi.org/10.4401/ag-6163 Meroni F., Squarcina T., Pessina V., Locati M., Modica M. and Zoboli R.; 2017: A damage scenario for the 2012 Northern Italy earthquakes and estimation of the economic losses to residential buildings . Int J Disaster Risk Science, 8 , 326–341. doi: https://10.1007/s13753-017-0142-9 Pessina V. e Camassi R.; 2012: EDURISK 2002-2011 10 anni di progetti di educazione al rischio , Roma, 30 novembre 2011. Miscellanea INGV, 13 , 80 pp. Rovida A., LocatiM., Camassi R., Antonucci A., Bernardini F., Caracciolo C.H. e Maffezzoni L.; 2017: L’archivio storico macrosismico italiano (ASMI). Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, 36° Convegno Nazionale, Riassunti estesi delle comunicazioni. Trieste, pp. 255-258.

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