GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 2.2 447 hanno restituito una distribuzione delle tensioni compatibile col quadro fessurativo osservato, in cui il particolare andamento delle tensioni nello spessore dei conci in c.a.p., posti alla base della torre, è legato fondamentalmente alle condizioni di vincolo alla base e al delta termico fra esterno ed interno della torre. In particolare, si è osservato che in determinate condizioni climatiche, una differenza di temperatura di circa 25-30 °C, tra la faccia interna e quella esterna dei conci di base, è in grado di generare tensioni di trazione superiori alla resistenza a trazione del calcestruzzo utilizzato per la realizzazione dei conci. Bibliografia Welch P. D; 1967: The use of Fast Fourier Transform for the estimation of power spectra: A method based on time averaging over short, modified periodograms . IEEE Transactions on Audio and Electroacoustics, AU-15 (2): 70–73, DOI 10.1109/TAU.1967.1161901. Stockwell R.G., Mansinha L., Lowe R.P.; 1996 : Localization of the complex spectrum: the S transform . IEEE Trans Signal Process 44, 998–1001. Ditommaso R., Mucciarelli M. and Ponzo F.C.; 2012: Analysis of Non-stationary Structural Systems by Using a Band- variable Filter . Bulletin of Earthquake Engineering, 10, 895-911, DOI 10.1007/s10518-012-9338-y. Software Comsol Multiphisics versione 5.3°. ANALISI SISMOLOGICHE PROPEDEUTICHE ALLA MICROZONAZIONE DI 3° LIVELLO NEI 138 COMUNI COLPITI DALLA SEQUENZA SISMICA IN ITALIA CENTRALE E. Priolo 1 , F. Pacor 2 , D. Spallarossa 4 , G. Milana 3 , G. Laurenzano 1 , M.A. Romano 1 , C. Felicetta 2 , S. Hailemikael 5 , F. Cara 3 , G. Di Giulio 6 , G. Ferretti 4 , C. Barnaba 1 , G. Lanzano 2 , L. Luzi 2 , M. D’Amico 2 , R. Puglia 2 , D. Scafidi 4 , S. Barani 4 , R. De Ferrari 7 1 Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, Sezione CRS, Trieste, Italy 2 INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Sezione di Milano, Italy 3 INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Sezione di Roma, Italy 4 UNIGE (Università degli Studi di Genova), DISTAV, Italy 5 ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), Italy 6 INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Sezione dell’Aquila, Italy 7 GEAmb, Genova, Italy La valutazione della risposta sismica locale dovuta a un terremoto (la risposta del sito) è una fase fondamentale nella microzonazione sismica di terzo livello (cioè il livello più alto) e costituisce un elemento importante per un’accurata quantificazione del rischio sismico. Le linee guida italiane per la microzonazione sismica raccomandano di valutare la risposta di sito mediante l’utilizzo di tecniche sperimentali o numeriche, le prime basate su misure passive di rumore sismico ambientale o di terremoti, le seconde su simulazioni numeriche 1-D e 2-D. In seguito alla sequenza sismica che ha colpito l’Italia centrale, iniziata con l’evento del 24 agosto 2016 di magnitudo Mw=6.0 e proseguita per diversi mesi, il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione, ha promosso la realizzazione di studi di microzonazione sismica di terzo livello (MS3) per i 138 Comuni danneggiati dal sisma (appartenenti a quattro regioni italiane: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), assegnando il coordinamento scientifico degli studi al Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni (CentroMS). Il CentroMS ha previsto una struttura organizzativa di 6 Unità Tematiche (UT) trasversali, formate da esperti dei singoli settori. Una di queste è l’Unità Tematica Analisi Sismologiche (UTAS). Il compito dell’UTAS è stato quello di fornire informazioni quantitative della risposta di sito ai fini della MS3 delle località individuate dall’Ordinanza. L’UTAS è composta di quattro gruppi di lavoro
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