GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 2.2 449 Alcune grandezze, come ad esempio la frequenza fondamentale, sono state ottenute applicando metodologie standard (come gli EHV e HVSR), altri prodotti sono stati invece ottenuti dai diversi gruppi di lavoro utilizzando procedure diverse (ad esempio RSSR, GIT, questi ultimi basati sia su spettri di Fourier che su spettri di risposta) e in alcuni casi anche diversi dataset di registrazioni. Al fine di verificare la coerenza dei risultati ottenuti dalle diverse procedure e dai diversi dataset, è stato eseguito un test di validazione presso uno dei siti esaminati, localizzato nel Comune di Spoleto (Fig. 1). Il confronto dei risultati ottenuti per due stazioni installate presso tale sito mostra un’elevata coerenza tra le curve sia in termini di forma, di ampiezza, e di frequenza di risonanza. I fattori di amplificazione sono paragonabili tra loro, con valori di uno compresi nella deviazione standard dell’altro. Sebbene limitato a un singolo caso, questo test di validazione conferma la robustezza e l’affidabilità dell’intero approccio adottato. Alla fine delle elaborazioni, per ogni sito-stazione è stata generata una scheda di stazione contenente sia dati informativi di carattere generale (geografico, geologico, strumentale e sismologico) che la rappresentazione grafica dei risultati. Un esempio di scheda di stazione è illustrato in Fig. 2a. La Fig. 2b illustra invece alcune statistiche estratte dai risultati dello studio. Le distribuzioni degli FArelativi a diversi intervalli di periodo sono simili e per lo più unimodali: la maggior parte dei siti presenta valori medio-bassi di FA (compresi tra 1 e 4), sebbene con alcune differenze tra le tre bande di periodo. Circa il 10% dei siti presenta valori di FA elevati (maggiori di 4), mentre un altro 10% non amplifica il moto del suolo. Le amplificazioni più ampie sono osservate negli intervalli di periodo medio-alti, forse correlati all’intrappolamento di energia delle onde sismiche nei bacini alluvionali. La maggior parte dei siti presenta inoltre valori di FPGV e FPGA moderati (compresi tra 1 e 3), con circa il 15% dei valori inferiori ad 1. Solo pochi siti (meno del 5%) presentano valori elevati (maggiori di 4). Per quanto riguarda la frequenza Fig. 1 - Confronto dei risultati ottenuti per le due stazioni IT-SP01 e SP-KSP03 installate presso lo stesso sito, negli uffici del Comune di Spoleto. Le linee spesse e sottili rappresentano le stime ottenute rispettivamente per le stazioni IT-SP01 e SP-KSP03. I pannelli mostrano: GIT calcolato rispettivamente per le componenti orizzontale (a) e verticale (b); EHV (c); spettri di risposta specifici di sito (d), fattori di amplificazione FA (e).
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