GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

452 GNGTS 2018 S essione 2.2 e depositi alluvionali. In Fig. 3 gli FA sono confrontati per i siti CP02 e CP05, poiché solamente queste due stazioni si trovano in aree soggette ad amplificazione sismica. Per ambedue i siti su può osservare come gli FA derivati sperimentalmente siano in buon accordo con quelli ottenuti numericamente dalle modellazioni, confermando quindi la ricostruzione geologica su cui si basano i modelli numerici stessi. In conclusione, ricordiamo che lo studio dell’Unità Tematica Analisi Sismologiche qui descritto è stato effettuato in tempi ridottissimi; una notevole quantità di informazioni quantitative è stata consegnata al CentroMS e alle autorità, fornendo importanti indicazioni per la MS3 di 109 comuni danneggiati e la loro ricostruzione. Riteniamo che questa esperienza possa rappresentare un modello di riferimento futuro per la predisposizione di efficaci interventi tecnico-scientifici nelle fasi immediatamente successive a un terremoto distruttivo. Bibliografia Bindi D., Pacor F., Luzi L., Puglia R., Massa M., Ameri G., Paolucci R.; 2011: Ground motion prediction equations derived from the Italian strong motion data. Bull. Earthq. Eng., 9 , 1899-1920, DOI 10.1007/s10518-011-9313-z. Nocentini M.; 2018: Comune di Capitignano (AQ) “Studio di Microzonazione sismica di livello 3 del Comune di Capitignano , ai sensi dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n° 24 registrata il 15/05/2017 al n°1065” (in italian) Unità Tematica Analisi Sismologiche; 2017: Prodotto 4.2. (2017). Analisi dei dati sismologici esistenti ai fini della MS di livello 3 stima dell’amplificazione sismica e degli spettri di risposta specifici di sito - Stima dell’amplificazione sismica e degli spettri di risposta specifici di sito rapporto completo – Versione 1 . Agosto 2017. Convenzione tra Commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma 2016 e Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (per il Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni) - Supporto e coordinamento tecnico-scientifico per le attivita di microzonazione sismica dei territori colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016. INFLUENZA DELLA MODELLAZIONE DEGLI EDIFICI SULLA DETERMINAZIONE DELLA LORO VULNERABILITÀ SISMICA L. Sancin 1 , G. Dal Moro 2 , C. Amadio 1 , F. Romanelli 3 , F. Vaccari 3 1 Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italy 2 Institute of Rock Structure and Mechanics, Academy of Sciences of the Czech Republic, Prague, Czech Republic 3 Dipartimento di Matematica e Geoscienze, Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italy Introduzione. La determinazione della vulnerabilità degli edifici passa attraverso il filtro della modellazione numerica. Il modello è, per definizione, una rappresentazione semplificata della realtà, che ci permette di descrivere in forma controllabile i fenomeni che caratterizzano un sistema complesso. L’onere computazionale è sempre da tenere in considerazione e spesso non è conveniente creare modelli eccessivamente dettagliati, che richiedono lunghi tempi di calcolo senza fornire elementi sostanzialmente diversi rispetto ai risultati di una modellazione più semplificata (Gerardi et al. , 2017). Quali sono quindi i modelli che possiamo considerare abbastanza prossimi alla realtà? Ogni tipologia strutturale ha le sue particolarità. Questo lavoro si concentra sulle strutture esistenti a telaio in c.a., con tamponature in muratura, tipica tipologia costruttiva degli ultimi sessant’anni, per indagare l’effetto delle scelte di modellazione sul risultato delle analisi, senza considerare le problematiche sulle incertezze nella conoscenza delle caratteristiche delle strutture esistenti (Yalayer et al. , 2007). Le tamponature negli edifici a telaio in c.a., specialmente negli edifici più vecchi, dove all’epoca della progettazione non si dava peso al comportamento dinamico della struttura, venivano realizzate direttamente a contatto con la struttura portante. In questo modo essi, pur non essendo considerati strutturali, davano un contributo importante alla rigidezza e

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