GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
458 GNGTS 2018 S essione 2.2 TEMARISK FVG, UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE SUI RISCHI NATURALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A. Saraò 1 e il gruppo di lavoro TEMARisk FVG: F. Petrera 1 , C. Baccigalupi 2 , C. Barnaba 1 , J.M. Baron 1 , M. Bertoni 1 , R. Blanos 1 , P.L. Bragato 1 , M. Burca 1 , M. Busetti 1 , A. Camerlenghi 1 , G. Candussio 3 , I. Cecic’ 4 , I. Chowdhury, T. Cibic 1 , P. Comelli 1 , Z. D’Agostino 5 , E. Dalla Betta 6 , P. Del Negro 1 , G. Durì 1 , P. Fabris 1 , S. Fabris 3 , S. Francese 1 , S. Gentili 1 , M. Ghribi 1 , M. Giorgi 1 , P. Giurco 1 , M. Guidarelli 1 , F. Iadarola 7 , M. Ionico 8 , P. Klin 1 , G. Menchini, B. Merson 1 , G. Massolino 1 , M. Munafò 9 , S. Parolai 1 , P. Paronuzzi 10 , M. Pascoli 6 , A. Pavan 1 , M. Pavoni 6 , L. Peruzza 1 , A. Peresan 1 , L. Petronio 1 , B. Petrovic 1 , F. Pettenati 1 , G.A. Pini 11 , M. Plasencia Linares 1 , E. Priolo 1 , C. Ponton 1 , G. Realdon 3 , M. Rebesco 1 , A. Rebez 1 , M. Romanelli 1 , M.A. Romano 1 , G. Rossi 1 , A. Rutter 12 , L. Schiozzi 13 , D. Slejko 1 , S. Song, M. Vellico 1 , P.G. Vissani 12 , V. Volpi 1 , D. Zuliani 1 , M.C. Pedicchio 1 1 Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, Trieste, Italy 2 Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, SISSA, Italy 3 Scienza Under 18 Isontina, Italy 4 Agencija Republike Slovenije za Okolje - ARSO, Slovenije 5 Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Italy 6 Istituto Nazionale di Urbanistica - INU sez. FVG, Italy 7 Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia, Italy 8 Società Ferrovie Udine Cividale, Italy 9 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA, Italy 10 Università degli Studi di Udine, Italy 11 Università degli Studi di Trieste, Italy 12 Associazione degli Urbanisti e dei Pianificatori Territoriali e Ambientali - ASSURB, Italy 13 Agenzia Regionale per la protezione - ARPA FVG, Italy “TEMARisk FVG - Sai cosa Rischi in TErra e in MAre? OGS e FVG per la tutela del nostro pianeta” è un progetto di comunicazione sui rischi naturali, legati alla Terra e al Mare, che interessano il Friuli Venezia Giulia. La conoscenza del territorio a livello locale è fondamentale per formare comunità resilienti e proattive nella gestione del rischio. Il progetto, della durata di un anno, è stato finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tra gli eventi sostenuti per la diffusione della cultura scientifica e si inserisce nel più vasto quadro delle finalità istituzionali di OGS, costituendo la naturale evoluzione di percorsi educativi realizzati negli scorsi anni sulle tematiche del rischio sismico (e.g. Peruzza et al. , 2016; Peruzza et al. , 2018, Saraò et al. , 2016, Barnaba et al. , 2017; Barnaba et al. , 2018). Il Friuli Venezia Giulia (FVG), per la sua particolare conformazione, è esposto a varie pericolosità naturali legate non solo ai terremoti, ma anche a frane, doline, valanghe, subsidenze, inondazioni, ed erosioni costiere (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, 2015). Informare correttamente la popolazione di questa realtà del territorio è il primo passo da compiere verso la prevenzione. Obiettivo primario del progetto è stato quindi quello di diffondere le più recenti conoscenze sui temi di pericolosità sismica, idrogeologica e biologico-marina. I temi trattati sono stati quelli di studio e competenza di OGS. L’originalità del progetto è consistita nell’organizzazione di 25 eventi, in 13 località diverse della regione FVG, concepiti per raggiungere tipologie di pubblico differenti per età, alfabetizzazione, professioni. Particolare attenzione è stata posta per raggiungere le nuove comunità di immigrati che sempre più numerose popolano il FVG. Durante le varie manifestazioni abbiamo parlato di terremoti, frane, cambiamento climatico, rischi idrogeologici, erosione costiera, scioglimento dei ghiacciai, rischi biologici in ambiente marino legati alla presenza di specie tossiche o invasive. Abbiamo inoltre illustrato, anche con esercitazioni sul campo, alcune tra le tecnologie più recenti da noi utilizzate per monitorare il territorio sia a fini di ricerca scientifica che di servizio per i professionisti. Molto apprezzate le dimostrazioni sulle tecniche di telerilevamento e i sistemi di posizionamento satellitare GPS. Nell’ambito del progetto è stato dato rilievo anche al legame esistente fra l’attività antropica e il rischio naturale, trattando di pianificazione territoriale, consumo del suolo e strumenti per la
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