GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 2.2 465 Risultati • La struttura di correlazione spaziale nella pianura padana mostra che i termini correttivi sono caratterizzati da distanze di correlazione ( range del variogramma) che aumentano con l’aumentare del periodo (circa 30 km per la PGA e 100 km a T=4s), coerentemente con i risultati della letteratura; • L’esame delle mappe di predizione dei correttivi mostra la presenza di effetti di amplificazione del moto perpendicolarmente alla proiezione superficiale delle due faglie generatrici degli eventi principali dell’Emilia. Tale area si allunga nella direzione Nord- Sud (NS) con l’aumentare del periodo. Questo effetto sistematico potrebbe essere collegato alla struttura geomorfologica al di sotto della regione ed al percorso di propagazione delle onde superficiali all’interno del bacino del Po; entrambi fenomeni che non possono essere colti dalla classificazione semplificata dei siti considerati dal modello di riferimento, come confermato da alcuni studi (ad es., Paolucci et al. , 2015); • Il modello di correlazione proposto è valido per l’intera zona sismogenetica generatrice della sequenza emiliana del 2012, e non tiene quindi conto di peculiarità specifiche del moto legate ai singoli eventi. La mappa dei correttivi è infatti rappresentativa dell’effetto medio di diversi eventi nella zona sismogenetica ZS9-912 (sebbene dominata dalla sequenza emiliana del 2012) della mappa MPS04 e diversi effetti di direttività rispetto alle sorgenti sismogenetiche; • L’approccio proposto per generare campi di scuotimento del terreno può essere considerato una valida alternativa da utilizzare per la stima delle perdite e la valutazione del rischio sismico in aree densamente campionate, per le quali una mappa dei termini correttivi può essere definita a priori ed aggiornata man mano che nuovi dati nella regione si rendono disponibili. Bibliografia Anderson, J.G., and J.N. Brune; 1999: Probabilistic seismic hazard assessment without the ergodic assumption. Seismological Research Letters, 70:19–28. Baltay, A.S., T.C. Hanks, and N. Abrahamson; 2017: Uncertainty, variability, and earthquake physics in ground- motion prediction equations, Bull. Seismol. Soc. Am. 107, no. 4, 1754–1772. Bradley, B.A.; 2014: Site-specific and spatially-distributed ground-motion intensity estimation in the 2010-2011 Canterbury earthquakes. Soil Dyn. Earthq. Eng. 61–62, 83–91. CEN, European Committee for Standardisation TC250/SC8/; 2003, Eurocode 8: Design Provisions for Earthquake Resistance of Structures, Part 1.1: General rules, seismic actions and rules for buildings, PrEN1998-1. Cressie, N.; 1993: Statistics for Spatial Data, John Wiley & Sons, New York. Goda, K. and H.P. Hong; 2008: Spatial correlation of peak ground motions and response spectra. Bull. Seismol. Soc. Am. 98, 354–365. Lanzano, G., M. D’Amico, C. Felicetta, R. Puglia, L. Luzi, F. Pacor, and D. Bindi: 2016: Ground motion prediction equations for region specific probabilistic seismic hazard analysis. Bulletin of the Seismological Society of America, 106(1): 73–92. Lanzano, G., F. Pacor, L. Luzi, M. D’Amico, R. Puglia, and C. Felicetta; 2017: Systematic source, path and site effects on ground motion variability: the case study of Northern Italy. Bulletin of Earthquake Engineering, 15(11):4563–4583. Lin, P.S., B. Chiou, N. Abrahamson, M. Walling, C.T. Lee, and C.T. Cheng; 2011: Repeatable source, site, and path effects on the standard deviation for empirical ground-motion prediction models. Bull. Seismol. Soc. Am. 101, 2281–2295. Luzi, L., R. Puglia, E. Russo, M. D’Amico, C. Felicetta, F. Pacor, G. Lanzano, U. Ceken, J. Clinton, G. Costa, et al. (2016). The Engineering strong-motion database: a platform to access Pan-European accelerometric data. Seismological Research Letters, 87(4): 987–997. Meletti, C., F. Galadini, G. Valensise, M. Stucchi, R. Basili, S. Barba, G. Vannucci, and E. Boschi; 2008: A seismic source zone model for the seismic hazard assessment of the Italian territory. Tectonophysics, 450(1): 85–108. Pacor, F., R. Paolucci, L. Luzi, F. Sabetta, A. Spinelli, A. Gorini, M. Nicoletti, S. Marcucci, L. Filippi, and M. Dolce (2011a). Overview of the Italian strong motion database ITACA 1.0. Bulletin of Earthquake Engineering, 9(6): 1723–1739. Paolucci, R., I. Mazzieri, and C. Smerzini; 2015: Anatomy of strong ground motion: near-source records and 3D physics-based numerical simulations of the Mw 6.0 May 29 2012 Po Plain earthquake, Italy, Geophys. J. Int. 203, 2001–2020.
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