GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale
GNGTS 2018 S essione 2.2 467 L’analisi è stata condotta, focalizzando l’interesse sul contributo attivo del volontariato di Protezione Civile, descrivendo le risposte fornite mediante la compilazione delle schede, l’andamento nel tempo e un confronto tra gli eventi, servendosi dell’uso di mappe e grafici. L’analisi, ha mostrato, in alcuni casi, risultati positivi e in altri, invece, che mostrano aspetti migliorabili. Un problema importante consiste nella mancata compilazione delle Schede da parte di alcuni Comuni. Si ritiene che la metodologia possa essere estesa, con gli opportuni accorgimenti, ad altre regioni italiane e anche altri stati europei. Stato dell ’ Arte. La Regione Friuli Venezia Giulia è dotata di un sistema di Protezione Civile Regionale strutturato con una rete organizzata di squadre di Volontari presenti in ogni Comune della regione, le squadre comunali sono coordinate a livello centrale dalla Direzione della Protezione Civile con sede a Palmanova (UD). La Protezione Civile, negli ultimi decenni, ha promosso forti collaborazioni con le Istituzioni scientifiche presenti sul territorio (OGS, Università di Udine e Trieste) funzionali alle attività di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze dando luogo alla sperimentazione di procedure innovative di risposta agli eventi sismici (Priolo et al., 2005). La formulazione di una procedura di risposta organizzata e coordinata in caso di evento sismico prevede una stima della localizzazione e della magnitudo dell’evento da parte di OGS e una rapida comunicazione dei parametri alla PCR FVG (Sandron D. et al , 2012). A sua volta la Sala Operativa della PCR FVG dirama un comunicato a tutte le Autorità e organizzazioni coinvolte nel sistema di gestione delle emergenze. I Comuni interessati dal sisma vengono avvertiti comunicazione al Sindaco e ai Gruppi Comunali di PC. I volontari di PC ricevono inoltre un SMS che li avverte del terremoto. Riscontro sul campo mediante l ’ analisi delle Schede di Risentimento sismico. La Scheda di Risentimento Sismico è stata realizzata in collaborazione con la Protezione Civile, con il fine principale di essere semplice e facilmente compilabile da parte dei Volontari. La scheda, si suddivide in due parti: la prima parte è dedicata alla descrizione dei livelli di percezione del Terremoto da parte delle persone. Questa parte viene compilata anche per terremoti piccoli, che vengono avvertiti dalla popolazione. La seconda parte, che verrà compilata solamente in occasione di terremoti forti, è dedicata alla descrizione degli effetti sugli edifici. L’operazione di raccolta e trasmissione delle informazioni degli effetti di un forte terremoto, ha l’obiettivo di delimitare nel più breve tempo possibile, l’estensione dell’area di avvertimento e di quella di danneggiamento. Si pensa che in caso di distruttivo, sia possibile sia possibile delimitare rapidamente l’area di danno in base alle informazioni ricevuto dai Comuni che indicano, mediante le schede, il non danno. È un concetto di esclusione: se l’area epicentrale è ragionevole pensare di non avere informazioni, tutti i comuni limitrofi che segnalano di non avere danni definiscono il perimetro dell’area con danni. Il metodo indicato nel presente lavoro ha vari obiettivi. Uno degli obiettivi fondamentali di questa attività con i Volontari è sicuramente quello di aumentare il grado di consapevolezza della popolazione sul problema del terremoto. Inoltre la compilazione delle schede di avvertimento sismico da parte dei Volontari anche in seguito all’accadimento di terremoti medio piccoli mantiene allenato il sistema di Protezione Civile sul tema sismico. L’altro obiettivo scientifico è quello di raccogliere dati sulla percezione del terremoto da parte della popolazione. Succede spesso che un terremoto venga avvertito poco o molto dalla popolazione e la magnitudo del terremoto non spiega questa differenze, ci sono località che avvertono di più altre di meno. La base dei dati acquisiti nel tempo permetterà di analizzare le risposte delle località in base alle caratteristiche del substrato geologico ed in base alle osservazioni accelerometriche strumentali nonché in funzione dei meccanismi di rottura dei terremoti stessi. Set di Dati. L’analisi è stata condotta analizzando 11 eventi sismici. Sono state analizzate, la rapidità di risposta da parte dei Volontari di Protezione Civile; la distanza epicentrale e i valori delle Magnitudo. Di seguito, si illustrano 4 eventi registrati e localizzati dalla rete sismologica OGS e gestita dal Centro di Ricerche Sismologiche, con sede a Udine:
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