GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

GNGTS 2018 S essione 2.2 483 • per i depositi di frana poco cementata a matrice sabbiosa (FRA2), con spessore di 10 metri, è stata assegnata V S ≈ 770 m/s, con γ ≈ 20kN/m 3 e υ ≈ 0.30; • per le Argille ad Orbulina (UAM3), con spessore massimo si 10 metri, è stata assegnata V S ≈ 700 m/s, con γ ≈ 22 kN/m 3 e υ ≈ 0.30; • per la litofacies CRRa della formazione delle Marne con Cerrogna, assunta come il bedrock sismico, è stata assegnata V S ≈ 1100 m/s con γ ≈ 22 kN/m 3 e υ ≈ 0.35. Tab. 1 - Sintesi dei parametri geotecnici associati al modello di sottosuolo del centro storico di Pietracamela. Litologia Profondità Vs γ υ D (%) Curve G/G0 – γ e D (m) (m/s) (kN/m 3 ) (-) (analisi lineare) (analisi lineare equivalente) FRA1 0 - 20 1300 22.0 0.35 0.5 Lineare D= 0.5% FRA2 20 - 30 770 20.0 0.30 2 Rollins et al. (1998) UAM3 30 - 40 700 22.0 0.30 1 Lineare D= 1.0% CRRa Bedrock 1100 24.0 0.35 0.5 Lineare D= 0.5% I dati e le stime numeriche attribuite al modello geotecnico di sottosuolo sono stati importati nel programma di calcolo 1D STRATA. Vedi Tab. 1 ove: ( i ) descrive la litologia; ( ii ) la profondità e gli spessori, dei vari sismostrati; ( iii ) i valori di velocità delle onde di taglio V S ; ( iv ) i valori del peso per unità di volume γ; ( v ) il coefficiente di Poisson ( v ); ( vi ) l’incremento del fattore di smorzamento D (%) utilizzato per le analisi lineari; ( vii ) le curve di decadimento del modulo di taglio (G/G 0 - γ) e di incremento del fattore di smorzamento (D- γ) utilizzate nelle analisi lineare equivalenti. La calibrazione del modello geotecnico è stata effettuata tramite un’analisi lineare monodimensionale, impostando i valori del fattore di smorzamento D di Tab. 1. Si è quindi realizzata un’analisi lineare-equivalente monodimensionale, utilizzando le curve G/G 0 -γ e D-γ riportate in Tab. 1. Per i depositi di frana quiescente FRA2 sono stati scelti i valori proposti dalla curva di Rollins et al. (1998), mentre per i restanti litotipi e per il basamento sismico (CRRa), è stato ipotizzato un comportamento lineare, data l’elevata rigidezza delle rocce considerate: • per le Argille ad Orbulina (UAM3) è stato assunto D = 1.0%; • per i depositi di frana (FRA1) e per le Marne con Cerrogna (CRRa) è stato assunto un valore di D = 0.5%. Valutazione della risposta sismica locale. Durante l’elaborazione dei dati per la microzonazione sismica è stato utilizzato il programma open-source STRATA che definisce soluzioni elastico-lineari e lineari equivalenti per la risposta sismica 1D di un sito. Esso comporta l’assunzione che i corpi geologici considerati presentino una geometria piano parallela, il che può essere assunta come una semplificazione accettabile per un intorno di estensione abbastanza ridotta, come quello qui considerato. Per poter giungere ad una corretta risoluzione dell’analisi lineare equivalente, la procedura di calcolo svolge una sequenza di analisi lineari, aggiornando i valori di G e D nel dominio temporale in funzione di g, effettuando una serie di iterazioni che conducono ad una convergenza finale, con un errore di tolleranza minore di quello prescritto in fase di input. Per il caso di studio, si è considerato l’intervallo di frequenze 0-20Hz, mentre la deformazione equivalente utilizzata per l’aggiornamento dei parametri dinamici, è stata assunta pari a 0.50, ipotizzando un sisma di magnitudo 6. In una prima fase, si è effettuata un’analisi lineare per la calibrare il modello di sottosuolo e per confermare la profondità del tetto del bedrock sismico. In questa fase, si sono confrontate la funzione di trasferimento ottenuta dall’analisi lineare monodimensionale con quella ottenuta dalla misura del rumore reale più prossima, caratterizzata da una frequenza fondamentale di 4.11 Hz. Una volta calibrato il modello di sottosuolo ideale, si è passati all’analisi lineare equivalente, utilizzando i parametri sintetizzati in Tab. 1. L’input

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