GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

514 GNGTS 2018 S essione 2.3 QUALE CALIBRAZIONE PER I DATI PSINSAR? IL CASO DELLA VALUTAZIONE DELLA SUBSIDENZA NELL’AREA DEL POZZO AGOSTA1, COMACCHIO (FE) V. Comerci Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA, Roma, Italy Premessa. Tra le funzioni che ISPRAsvolge c’è quella di supporto alMinistero dell’Ambiente (MATTM) per attività di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Relativamente alla VIA del Progetto “ Messa in produzione del pozzo Agosta1 Dir ”, la subsidenza è stato uno degli impatti considerati su cui ISPRA ha fornito supporto tecnico. Il progetto prevede, dopo un periodo di prova, lo sfruttamento del giacimento di Agosta, in comune di Comacchio (FE), mineralizzato a metano. Tutti i dati qui riportati sono pubblicati sul sito dedicato del MATTM: http://www. va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1552 Breve inquadramento geografico, geomorfologico e geologico. Il territorio in esame si trova nell’area alluvionale del Fiume Po, pochi chilometri a Sud dell’attuale delta, nelle Valli di Comacchio (Fig. 1). Fig. 1 - Ubicazione dell’area in esame. Il poligono rosso all’interno del riquadro dello zoom rappresenta l’area della concessione Agosta1. Dal punto di vista geodinamico, l’area si trova nel settore esterno della catena Appenninica in sovrascorrimento sulla placca Adriatica. Nonostante la struttura di Agosta sia una anticlinale con asse principale orientato Nord Ovest – Sud Est, che dimostra la sua presa in catena, a causa della subsidenza pleistocenica sia tettonica che per consolidazione, le sole morfologie presenti nell’area corrispondono a paleo canali, cordoni dunari e argini artificiali di corsi d’acqua o di aree prosciugate (Bondesan, 1985). La stratigrafiamostra alternanze e interdigitazioni di litologie continentali (paleocanali, dune) con litologie marine (sabbie, limi, argille). I depositi di duna sono prevalentemente sabbiosi

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