GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

50 GNGTS 2018 S essione 1.1 Monte Vettore e nella stessa zona sono stati eseguiti anche dei rilievi GPR 3D (Ercoli et al. , 2014). In questo lavoro, le campagne di acquisizione di dati gravimetrici ha interessato l’intero PGCN e sono avvenute in settembre 2016 e settembre-ottobre 2017. Per avere un quadro gravimetrico più dettagliato possibile sono state effettuate 210 stazioni di misura, con una spaziatura di circa 300-400 metri l’una dall’altra, distribuite più omogeneamente possibile su l’intera piana interessando una superficie di 14,6 km 2 (14 stazioni per km 2 ) con un gravimetro LaCoste & Romberg mod. D ; 52 di esse sono state ubicate sugli affioramenti del substrato geologico. Questa distribuzione risulta ottimale per lo scopo della ricerca: individuazione di faglie, la definizione dell’andamento del substrato e degli spessori dei depositi Quaternari di riempimento. Le stazioni sono state ubicate e quotate con una coppia di GPS a doppia frequenza. Tutti i valori relativi di gravità sono stati riferiti alla stazione di gravità assoluta di S. Angelo Romano (Di Nezza, 2007; D’Agostino et al. , 2008). Nella fase di post-processamento è stata realizzata la mappa dettagliata delle Anomalie di Bouguer del PGCN, utilizzando per la correzione topografica e di Bouguer un valore medio di densità di 2600 kg/m 3 . I valori variano da -44 a -34.5 mGal. Fig. 2 - Modelli interpretativi gravimetrici. I valori di densità sono attribuiti a: 1) anomalia gravimetrica calcolata; 2) sedimenti quaternari, 2100 kg/m 3 ; 3) substrato calcareo-siliceo-marnoso Meso-Cenozoico, 2600 kg/m 3 ; 4) traccia delle sezioni gravimetriche; 5) ubicazioni delle stazioni gravimetriche; 6) percorsi per l’acquisizione delle stazioni; 7) sondaggi (GE.Mi.NA, 1963).

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