GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

540 GNGTS 2018 S essione 2.3 Inoltre, è stata valutata la possibile correlazione tra i dati di pressione del gas e il tasso di attività sismica rilevato in area A, adottando l’approccio di tipo statistico di cross-correlazione proposto da Oprsal e Eisner (2014). Il valore massimo di cross-correlazione ottenuto pari a 0.2 suggerisce l’indipendenza tra i due processi considerati. È stata poi applicata la tecnica di modellazione numerica di Wang e Kümpell (2003) per simulare la diffusione della pressione poro-elastica, a partire da un modello di giacimento con geometria molto semplice e assunto in uno stato di sovrappressione (100 bar) rispetto al volume circostante. Le curve di propagazione della sovrappressione di poro ottenute sono state quindi confrontate con l’andamento spazio-temporale della sismicità occorsa in due periodi (aprile- settembre 2014 e aprile-settembre 2015) caratterizzati dall’occorrenza di sequenze sismiche nell’area prossima al serbatoio (Area A, Fig. 1). Il risultato è che in nessuno dei due casi i cluster di sismicità si trovano nella regione spazio-tempo in cui la perturbazione della pressione di poro avrebbe potuto generare sismicità indotta. L’origine naturale (tettonica) degli eventi localizzati dalla RSC è d’altro canto supportata dal fatto che gli ipocentri si allineano lungo una superficie che si approfondisce da SE verso NO (Fig. 1), e che ragionevolmente corrisponde a uno dei piani di sovrascorrimento presenti nell’area (Burrato et al. , 2008; Romano et al., 2015). Bibliografia Bragato P. L. and Tento A.; 2005: Local magnitude in northeastern Italy. Bull. Seismol. Soc. Am., 95 (2), 579–591. Burrato P., Poli M. E., Vannoli P., Zanferrari A., Basili R. and Galadini F.; 2008:  Sources of Mw 5+ earthquakes in northeastern Italy and western Slovenia: An updated view based on geological and seismological evidence. Tectonophysics, 453, 157–176. Gruppo di Lavoro MPS; 2004: Redazione della mappa di pericolosità sismica prevista dall’Ordinanza PCM 3274 del 20 marzo 2003. Rapporto Conclusivo per il Dipartimento della Protezione Civile, INGV, Milano-Roma, aprile 2004, 65 pp. + 5 appendici. MiSE; 2014: Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicita, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività antropiche . Ministero Sviluppo Economico, Commissione Idrocarburi e Risorse Minerarie (CIRM), 38 pp., unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/agenda/upload/85_238.pdf. OGS-RSC Working Group; 2012: Rete Sismica di Collalto -  http://rete-collalto.crs.inogs.it. Doi:10.7914/SN/EV Oprsal I. and Eisner L.; 2014: Cross-correlation—an objective tool to indicate induced seismicity.  Geophysical Journal International, 196 (3), 1536–1543. Priolo E., Romanelli M., Plasencia Linares M. P., Garbin M., Peruzza L., Romano M. A., Marotta P., Bernardi P., Moratto L., Zuliani D. and Fabris P.; 2015: Seismic monitoring of an underground natural gas storage facility: the Collalto Seismic Network. Seism. Res. Lett., 86 (1), 109-123 + esupp, doi: 10.1785/0220140087. Romano M. A., Peruzza L., Priolo E., Garbin M., Picotti V., Guido F.L. and Ponza A.; 2015: Preliminary imaging of active faults in the Montello-Collalto area (Southeastern Alps, Italy) by a high sensitivity seismometric network. Abstract Volume 6th International INQUAMeeting on Paleoseismology,Active Tectonics andArchaeoseismology, Miscellanea INGV, vol. 27, 410-413. Rovida A., Locati M., Camassi R., Lolli B. and Gasperini P. (eds); 2016: CPTI15, the 2015 version of the Parametric Catalogue of Italian Earthquakes. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. doi :http://doi.org/10.6092/ INGV.IT -CPTI15 Wang R. and Kümpel H.J.; 2015: Poroelasticity: Efficient modelling of strongly coupled, slow deformation processes in a multilayered half-space . Geophysics, 68(2), 705-717.

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