GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

GNGTS 2018 S essione 3.2 599 PROGETTO SMARTCITIES CLARA - CARATTERIZZAZIONE DEL SOTTOSUOLO IN AREE URBANE: IL SITO TEST DI FERRARA A. Affatato 1 , L. Petronio 1 , L. Baradello 1 , A. Barbagallo 1 , D. Sorgo 1 , R. Caputo 1 , G. Santarato 2 , M. Stefani 2 , N. Abu Zeid 2 , S. Bignardi 2 , M. Maggini 2 , V. Lapenna 3 , E. Rizzo 3 , S. Piscitelli 3 , L. Capozzoli 3 , G. De Martino 3 , J. Bellanova 3 , G. Morelli 4 , F. Fischanger 4 , L. Dall’Olio 5 1 Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, Trieste, Italy 2 Università di Ferrara, Italy 3 CNR-IMAA, Italy 4 Geostudi Astier srl, Italy 5 Comune di Ferrara, Italy Introduzione. Il progetto CLARA - CLoud plAtform and smart underground imaging for natural Risk Assessmen è un progetto di ricerca multisciplinare finanziato del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che coinvolge ricerche nei diversi domini applicativi ed è finalizzato allo sviluppo di sensori, nuove tecnologie e sistemi innovativi per la diagnostica non invasiva del sottosuolo per la mitigazione di diversi fattori di rischio, con particolare riferimento al dissesto idrogeologico, rischio sismico e di frana. Il progetto, il cui valore si aggira complessivamente attorno ai 12 milioni di euro finanziati in gran parte con risorse del MIUR, vede quale soggetto promotore il CNR-IMAA ed un partenariato misto pubblico/privato (per un totale di n.17 soggetti promotori) che vede la partecipazione di Centri di Ricerca, Università, piccole e grandi imprese con forte propensione all’innovazione ed un sistema di stakeholders (Comune di Ferrara, Comune di Matera, Protezione Civile della Provincia di Enna) capace di esprimere una domanda “Intelligente” e con forti contenuti tecnologici. L’idea progettuale proposta nell’ambito “Sicurezza del Territorio” e denominata CLARA prevede di sperimentare e promuovere l’utilizzo di sistemi innovativi ed integrati per la gestione dei rischi naturali in ambiente urbano e periurbano: uno nella Città di Ferrara, interessata a redigere un adeguato piano per prevenzione del rischio sismico e di salvaguardia di beni architettonici e monumentali, uno nella Città di Matera, interessata allo studio del sottosuolo urbano nel centro storico dei Sassi ed il terzo nell’area della Provincia di Enna per la mitigazione del rischio idrogeologico. In tale contesto, uno degli obiettivi principali di CLARA è l’acquisizione di una maggiore conoscenza del territorio sulle problematiche ambientali che possono interessare i centri abitati, mediante lo sviluppo di smart technology, diffuse che consentano l’acquisizione, la gestione e la condivisione di informazioni complesse, quali le osservazioni dirette mediante “tecnologie di remote sensing” e di “monitoraggio in situ”, di “modelli per la gestione del rischio idrogeologico e sismico e per la comprensione dell’interazione tra popolazione ed eventi calamitosi”, di “Framework semantico per l’acquisizione e catalogazione di informazioni spazio-temporali”, “Smart Application a supporto dell’implementazione di modelli sociali di Risk Governance” e di “sperimentazione presso le PPAA coinvolte” che possano permettere un miglioramento dell’efficienza nella gestione delle diverse matrici, nonché delle emergenze derivanti da catastrofi ambientali. Tutte le Attività di Ricerca (AR) previste nel progetto sono organizzate in “Obiettivi Realizzativi” (OR1…-OR8) dove il soggetto responsabile dell’OR e i soggetti coinvolti in ogni OR, sono tenuti a sostenere lo sviluppo di nuove conoscenze, di tecnologie innovative e di nuovi sistemi integrati per “promuovere la sicurezza del territorio” presso i tre siti sperimentali. Nell’ambito dell’OR3 – “Sviluppo ed integrazione di metodi innovativi per la tomografia 2D e 3D del sottosuolo in aree urbane ed industriali” mediante a) tecniche di remote sensing dal suolo, da aereo e da satellite per la caratterizzazione della superficie terrestre e mediante tecniche geofisiche b) per la diagnostica non invasiva, degli strati più superficiali (-10 m dal p.c.), di medie profondità (-100 m dal p.c.) e profondi del sottosuolo (-1000 m dal p.c.), per il sito test di Ferrara sono state compiute diverse campagne di acquisizione mirate ad approfondire il quadro conoscitivo geomorfologico e geologico del territorio. Nello stesso contesto, nella

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