GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

612 GNGTS 2018 S essione 3.2 interasse elettrodico di 2 m, con configurazione elettrodica multi-gradient . Tale configurazione permette l’acquisizione di un gran numero di quadripoli di misura, con un elevato grado di dettaglio laterale, consentendo così di discriminare eventuali variazioni laterali nel modello di resistività elettrica e IP. Le sequenze di misura sono state generate con l’algoritmo Electre Pro ( Iris Instruments , FR). L’elaborazione dei dati geoelettrici è stata effettuata in accordo agli algoritmi sviluppati da Loke e Barker (1996). I programmi utilizzati sono stati i seguenti: - Prosys II (Iris Instruments, FR): esegue un pre-filtraggio dei dati; - Res2DInv (Geotomo Software Inc., Mal): esegue l’inversione numerica dei dati e restituisce le sezioni verticali di resistività elettrica reale e IP; - Surfer 13.2.438 (Golden Software, USA): esegue il gridding bi-dimensionale dei dati (metodo kriging ) e la rappresentazione grafica delle sezioni tomografiche 2-D. Risultati. Indagini geoelettriche. Sezione verticali di resistività elettrica reale e polarizzazione indotta esterna alla discarica. La sezione X-X’ (Fig. 2), effettuata a monte della vasca R.S.A.U., mostra una distribuzione di resistività elettrica priva di variazioni significative, con valori globalmente compresi nell’intervallo 30÷70 Ωm, e valori di polarizzazione indotta (IP) molto bassi (entro i 10 mV/V). Tali valori suggeriscono quindi che il terreno indagato è quindi associabile alle marne del substrato. Non sono state inoltre rilevate venute d’acqua importanti, tali da modificare significativamente la resistività al di sotto dell’area di indagine. I bassi valori di IP suggeriscono pertanto sia l’assenza di orizzonti argillosi che di percolato. Nella porzione Nord della sezione si nota l’influenza del corpo rifiuti adiacente, che provoca un abbassamento dei valori di resistività (fino a 20 Ωm) e un contestuale e minimo aumento dei valori di IP (fino a 15-20 mV/V). Sezioni verticali di resistività elettrica reale e polarizzazione indotta nel corpo rifiuti. Strato di copertura. Lo strato di copertura è ben riconoscibile dal contrasto di polarizzazione indotta (IP) con i sottostanti rifiuti, i quali presentano valori generalmente superiori a 40 mV/V (Fig. 2 sez. B-B’). Lo spessore dello strato di copertura (1.5 ÷ 2.5 m) è stato confermato dallo scavo dei pozzetti geognostici: tale strato presenta valori di IP molto bassi, inferiori a 10 mV/V, del tutto analoghi a quelli ottenuti dall’elaborazione della sezione X-X’ sui terreni marnosi. L’assenza di matrice argillosa è confermata dai valori di resistività elettrica, compresi tra 30 e 80 Ωm (i valori dei terreni argillosi sono generalmente compresi tra 5 e 10 Ωm). In alcuni punti si Fig. 2 - Sezioni verticali di resistività elettrica reale e polarizzazione indotta esterna al corpo rifiuti (X-X’) e vasca di monte R.S.A.U. (B-B’).

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=