GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

62 GNGTS 2018 S essione 1.1 La prospezione realizzata, grazie alle modalità di rilevamento ed elaborazione dei dati, ha permesso di migliorare efficacemente il quadro gravimetrico della piana di S. Scolastica rispetto a quanto pubblicato da autori precedenti (Ruano et al. , 2012; Aringoli et al. , 2012; 2014). La relativa carta delle anomalie residue evidenzia con chiarezza posizione ed entità di alcune discontinuità gravimetriche presenti nella parte settentrionale della piana; queste sono correlabili a dislocazioni tettoniche del substrato che hanno condizionato la deposizione dei sedimenti Quaternari. Il settore meridionale della piana presenta un aspetto completamente diverso: infatti non si evidenziano discontinuità gravimetriche imputabili all’attività tettonica e il substrato è presente a debole profondità. Le nuove informazioni sull’assetto geologico - strutturale in profondità prodotte da questo studio possono inoltre contribuire al miglioramento del modello di sottosuolo necessario agli studi di tettonica quaternaria e di microzonazione sismica della piana di S. Scolastica. Fig. 3 - Modelli gravimetrici interpretativi. 3a) profilo SW-NE; 3b) profilo NW-SE. I valori di densità utilizzati sono: 1) sedimenti Quaternari, 2000 kg/m 3 ; 2) depositi di conoide, 2200 kg/m 3 ; 3) detrito di falda, 2200 kg/m 3 ; 4) bedrock calcareo-siliceo-marnoso Meso-Cenozoico, 2600 kg/m 3 ; 5) valore calcolato; 6) anomalia residua.

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