GNGTS 2018 - 37° Convegno Nazionale

74 GNGTS 2018 S essione 1.1 Mosquera-Machado, S., C. Lalinde-Pulido, E. Salcedo-Hurtado, and A. M. Michetti (2009). Ground effects of the 18 October 1992, Murindo earthquake (NW Colombia), using the Environmental Seismic Intensity Scale (ESI 2007) for the assessment of intensity. Geol. Soc. Spec. Publ. 316 (1) 123-144. Musson, R. M. W. (1996). Determination of parameters for historical British earthquakes, Ann. Geophys. 39 1041– 1047. Papanikolaou, I. D., D. I. Papanikolaou, and E. L. Lekkas (2009). Advances and limitations of the Environmental Seismic Intensity scale (ESI 2007) regarding near-field and far-field effects from recent earthquakes in Greece: Implications for the seismic hazard assessment, Geol. Soc. Spec. Publ. 316 11–30. Pettenati, F., L. Sirovich, and F. Cavallini (1999). Objective treatment and synthesis of macroseismic intensity data sets using tessellation. Bull. Seismol. Soc. Am. 89 1203–1213. Richter, C. F. (1958). Elementary seismology. Freeman, San Francisco. Serva L., E. Vittori, V. Comerci, E. Esposito, L. Guerrieri, A. M. Michetti, B. Mohammadioun, G. C. Mohammadioun, S. Porfido, and R. E. Tatevossian (2016). Earthquake Hazard and the Environmental Seismic Intensity (ESI) Scale, Pure Appl. Geophys. 173 (5) 1479 - 1515, doi: 10.1007/s00024-015-1177-8. Sibol, M. S., G. A. Bollinger, and J. B. Birch (1987). Estimations of magnitudes in central and eastern North America using intensity and felt area, Bull. Seismol. Soc. Am. 77 1635–1654. Sieberg, A. (1930). Geologie der Erdbeden. in Handbuch der Geophysik, 2, 4, pp. 550-555. Wood, H.O., and F. Neumann (1931). Modified Mercalli intensity scale of 1931. Bull. Seismol. Soc. Am. 21 277-283. SERVIZI PER L’ACCESSO AI DATI DI ASMI PER LA VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MACROSISMOLOGIA M. Locati, A. Rovida, A. Antonucci Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione di Milano, Italy Lo stratificarsi dei risultati delle ricerche nell’ambito della macrosismologia condotte in Italia nel corso dei decenni è andato a costituire un patrimonio conoscitivo dei terremoti tra i più vasti al mondo. Il modo con cui i sismologi, ma non solo, possono sfruttare tale vastità di informazioni comporta un grado di complessità che, troppo spesso, ne riduce le potenzialità applicative. Al fine di aumentare l’accessibilità e la possibilità di utilizzo di tali informazioni è oggi disponibile ASMI, l’Archivio Storico Macrosismico Italiano (Rovida et al. , 2017) che, in aggiunta all’archiviazione degli studi storico-macrosismiche pubblicamente disponibili, cerca di fornire ai ricercatori anche degli strumenti operativi che permettano un pratico e immediato utilizzo dei dati contenuti in essi. QuandoASMI venne inizialmente ideato, oltre 10 anni fa, solo due categorie di informazioni erano considerate, ovvero i dati di intensità macrosismica, identificati con l’acronimo MDP (Macroseismic Data Point), e i parametri dei terremoti quali la data dell’evento, l’epicentro, e la stima di magnitudo secondo varie scale con le relative stime di incertezza. L’utilizzo principale di ASMI è infatti strutturare una base informativa solida per la compilazione del Database Macrosismico Italiano (DBMI15; Locati et al ., 2016a) e, a cascata, del Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15; Rovida et al. , 2016). Visto il crescente interesse e la disponibilità di ulteriori tipologie di informazioni nelle pubblicazioni scientifiche, su suggerimento del Dipartimento della Protezione Civile, si è iniziato così a considerare anche due aggiuntive categorie informative: gli effetti sull’ambiente e sulla popolazione come i feriti e le vittime (Pessina et al. , 2018; Antonucci et al. , 2018a). Aggiornamenti al sito web . I contenuti archiviati in ASMI sono in continuo aggiornamento (Antonucci et al. , 2018b) e, per alcuni studi recenti, sono direttamente consultabili dall’interfaccia web di ASMI (https://emidius.mi.ingv.it/ASMI/) anche delle nuove categorie di informazioni come gli effetti sull’ambiente, e le indicazioni di feriti e vittime laddove gli

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