GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

148 GNGTS 2019 S essione 1.2 Assetto Geologico. Il bacino Adriatico può essere considerato come un bacino epicontinentale circondato da tre differenti provincie orogenetiche a vergenza adriatica, che lo vedono avampaese di Alpi Meridionali, Dinaridi/Albanidi e Appennini (Fig. 1). Durante il tardo Permiano/Triassico Inferiore la placca Adria si separa dalla placca Africana dando inizio alla sua deriva verso la placca Europea (Vai, 1994; Finetti, 2005b; Stampflì, 2005). Fino al Triassico Medio una intensa attività tettonica estensionale porta alla formazione di estesi depositi vulcanici che coprono il basamento (Channel et al. , 1979; Pamic et al. , 1998; Patacca et al. , 2008) alternandosi a sequenze clastiche prodotte dalla intensa fratturazione. All’apertura della crosta oceanica Tetidea questa sequenza poggiante su crosta continentale assottigliata viene ricoperta dalla deposizione tardo Triassica caratterizzata da una estesa piattaforma carbonatica composta da dolomite (Dolomia Principale Fm.) ed evaporiti (Burano Fm.; Mattavelli e Novelli, 1990; Channel et al. , 1979; Zappaterra, 1994). Durante il Giurassico avviene la parziale Fig. 2 - Line-drawing della linea sismicaA-237 (2.A) e linea B-444 (2.B), in cui è presente la piattaformaAdriatica; La posizione delle linee è indicata in Fig. 1. Per la calibrazione degli orizzonti è stato utilizzato il pozzo di esplorazione Alessandra 1 (posizione in Fig. 1).

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